Evolversi innovando Quotidianamente, la redazione di Fleet Magazine ha l’opportunità (e la fortuna) di toccare con mano un dato di fatto: il nostro lavoro si svolge all’interno di un mondo, quello del noleggio e delle aziende, in continua evoluzione. Dove evoluzione fa rima con un’altra parola chiave: innovazione. La testimonianza di tutto ciò è contenuta nelle pagine del numero che avete tra le mani. Prendiamo, come esempio, i servizi finanziari per le pmi e le Partite Iva, argomento che abbiamo affrontato nel Primo Piano: se fino a qualche anno fa, erano semplici formule per dilazionare l’acquisto dell’auto, oggi affiancano il Nlt e si stanno evolvendo in veri e propri piani che “spalmano” il costo d’uso del veicolo nel tempo. Offrendo così ai clienti una vasta possibilità di scelta. Evoluzione è anche la parola d’ordine per il noleggio, che, come sottolinea Davide Atzeni, manager con alle spalle anni d’esperienza nel settore, sta “cambiando pelle”, con gli operatori che ragionano sempre più nell’ottica universale di vendita di un servizio che prende il nome di mobilità. In tal senso, lo sviluppo di formule come il car sharing, che si rivolgono anche e soprattutto alle aziende, è alquanto indicativo. Tutto questo, però, risulterebbe incompleto senza un’altra fondamentale evoluzione/innovazione, quella del prodotto auto. Un esempio è la protagonista della cover story di questo numero, la nuova Ford C-Max, che rispetto al passato si arricchisce di comfort, tecnologia e prestazioni.  Altre dimostrazioni lampanti arrivano dal Salone di Ginevra, che ha aperto i battenti proprio in questi giorni: tra gli stand della kermesse svizzera sono esposte anteprime, nuove generazioni di modelli già noti – ma guai a chiamarli restyling, sarebbe estremamente riduttivo… - e auto futuristiche. Tra queste ultime, spicca la Budii, concept del Costruttore elvetico Rinspeed, una vettura elettrica capace di trasformare in realtà il concetto ormai sdoganato di guida autonoma. Una nuova frontiera che, in vista dei prossimi anni, stuzzica la fantasia di molti Fleet Manager e, soprattutto, dei loro driver aziendali. Buona lettura. Roberto Perazzoli [email protected]