Volkswagen Veicoli Commerciali, valore e innovazione per superare le difficoltà
La divisione Veicoli Commerciali del Gruppo Volkswagen ha nel Crafter uno dei capisaldi dell’offerta di prodotto, arricchita dal nuovo Caddy. Insieme al valore del marchio e dei servizi sono i punti per superare le difficoltà dettate da Covid e crisi dei chip
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Da un Volkswagen Caddy di stampo automobilistico, tale è il rinnovamento introdotto dall’ultima generazione, a un Volkswagen e-Crafter che offre, alle realtà del trasporto merci,le chiavi di un trasporto a zero emissioni, full electric,. La proposta Volkswagen Veicoli Commerciali vive un 2021 di consolidamento di risultati condizionati, lo scorso anno, dalla pandemia. Dodici mesi che hanno registrato l’introduzione del più moderno e avanzato Caddy, con specifiche tecniche derivate dal progetto Golf, in materia di elettronica, Adas, motorizzazioni efficienti.
In prospettiva, un 2022 che vedrà la novità elettrica di Volkswagen ID.Buzz. Sarà furgone e veicolo per il trasporto persone, sarà un elettrico progettato su architettura MEB, moderna e specificamente pensata per l’ottimizzazione delle componenti elettriche. Offrirà tantissimo spazio a bordo, massimizzando il potenziale dell’elettrico.
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VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI, FASE DI TRANSIZIONE
Alle criticità della fase più acuta del Covid, sul settore dei veicoli commerciali si è abbattuta la crisi di approvvigionamento dei chip. Una fase che Fabio di Giuseppe, brand manager di Volkswagen Veicoli Commerciali, analizza nella sua complessità: “Affrontiamo questo periodo ancora avaro di certezze consapevoli della nostra forza e del nostro valore, senza tuttavia nasconderci le difficoltà che ancora sono da superare.
Pur in una generale contrazione del business, i numeri che abbiamo fatto registrare lo scorso anno – si attestano attorno alle 10.000 unità vendute – non hanno soddisfatto noi e la nostra Rete. Per il 2021 contiamo, purtroppo, di mantenere i livelli raggiunti, anche se sappiamo non sarà facile per la complessa situazione di mercato legata alla produzione dei veicoli.
Va detto però che i veicoli commerciali, a differenza delle vetture private, proprio per la loro natura di servizio, hanno certamente risentito della crisi ma in un modo particolare; al forzato stallo di alcuni settori, come l’artigianato di piccole e piccolissime dimensioni, infatti, ha fatto da contraltare il forte incremento di attività che ha coinvolto altri ambiti, quali il trasporto di medicinali e più in generale quello dei corrieri. Proprio da quest’ultimo comparto, nel quale già da tempo eravamo presenti con i nostri modelli, è giunto il maggior incremento di domanda, che abbiamo soddisfatto con il Crafter, soluzione ideale anche per i lavori più impegnativi“.
LOGISTICA ED ELETTRICO UN’ABBINATA IDEALE
Dici Crafter ed ecco una proposta versatile per le configurazioni proposte, anche con motorizzazione elettrica. Il tema, dalla prospettiva veicoli commerciali, ha argomenti validissimi per supportare una transizione alle zero emissioni, privilegiata da determinate condizioni d’uso rispetto all’automobile per usi privati.
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Una flotta di veicoli commerciali elettrici, per le percorrenze medie quotidiane soprattutto nei centri urbani o per le fasi programmate di permanenza in azienda – con possibilità di ricarica pianificabili -. Tutti argomenti a supporto di un’elettrificazione alla quale già molte aziende possono guardare come un’alternativa reale.
“L’organizzazione degli operatori di logistica favorisce scelta e impiego di modelli a zero emissioni; innanzitutto perché il chilometraggio di questi mezzi è ridotto, raramente supera i 100 chilometri; in secondo luogo perché i furgoni, concluso il turno di lavoro, tornano nella sede principale, dove si fermano per un tempo piuttosto lungo: la notte nel caso in cui operino durante il giorno o viceversa il giorno quando siano chiamati a muoversi di notte. Tutte queste ore permettono di utilizzare, per la ricarica dei veicoli, colonnine di potenza non particolarmente alta. Da non sottovalutare, infine, il fatto che i veicoli commerciali elettrici, proprio per la loro autonomia, sono perfetti per muoversi in tutti i centri abitati d’Italia che non rientrano nella categoria grande città o città metropolitana; di fatto, dunque, sono tagliati per quasi tutto il territorio nazionale”.
LA MODERNITA’ ELETTRICA DI ID.BUZZ
C’è una prospettiva ben delineata all’orizzonte, che vedrà nel 2022 la presentazione del Volkswagen ID.Buzz (scopri le caratteristiche del concept). Proposta ritagliata su architettura MEB, porterà su strada l’idea di una riedizione moderna di quello che fu il pulmino Volkswagen Bulli. Furgone e trasporto persone, diverrà un’aggiunta importante nell’offerta Volkswagen Veicoli Commerciali.
“Con ID.Buzz, vera e propria icona del marchio, leghiamo passato e futuro: richiamiamo la nostra storia, di cui andiamo orgogliosi, e nello stesso tempo guardiamo al futuro, perché questo nuovo van nasce elettrico al 100%, con una piattaforma espressamente dedicata. Siamo certi che il pubblico premierà il ritorno in grande stile di ID.Buzz e speriamo che il suo successo contribuisca a favorire la transizione, oggi ancora piuttosto lenta, verso la tecnologia elettrica.
Specie per i veicoli commerciali, l’elettrico rappresenta un’opportunità, e anche se molti ancora faticano a crederci, noi siamo convinti che una buona percentuale di utenti potrebbe fin da subito passare a questo genere di motorizzazioni senza difficoltà; se pensiamo che i percorsi dei veicoli commerciali sono quasi tutti standard, possiamo concludere che un mirato studio delle percorrenze di una flotta sarebbe una base sufficiente per ripensare, rinnovandola con veicoli puliti, la composizione del parco mezzi. Non è un passo difficile da compiere; noi siamo pronti a supportare al meglio chiunque voglia farlo”.