Conviene lo scorporo dei servizi assicurativi dal canone?
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Conviene lo scorporo dei servizi assicurativi dal canone di noleggio? Risponde a questa domanda Marco Ricciuti, consulente gestione flotte per Willis Towers Watson, società che offre anche servizi per il mondo flotte, come la gestione delle polizze, inclusioni ed esclusioni in copertura e molto altro. Ricciuti proviene da un’esperienza di 12 anni come noleggiatore ed è intervenuto nel corso del workshop dal tema “Assegnazione autovettura aziendale: aspetti giuridici e pratici”, tenuto il 13 settembre presso la sede di Assago di Nestlé.
VIDEO: INTERVISTA MARCO RICCIUTI, WILLIS TOWERS WATSON
https://vimeo.com/182778392
UNA POSSIBILITA’ DA VALUTARE
Lo scorporo dei servizi assicurativi del canone è di difficile applicazione ma può portare benefici importanti al gestore della flotta. “Rischi e opportunità vanno attentamente valutati e bisogna rivolgersi a un consulente che abbia le capacità tecniche di aiutare il Fleet Manager nello scegliere il fornitore migliore e valutare se c’è una effettiva convenienza”, spiega l’esperto.
I COSTI ASSICURATIVI
Dopo la manutenzione meccanica la copertura assicurativa è la seconda voce del canone di noleggio per quanto riguarda i servizi. “Condizione preliminare da cui non prescindere in caso di scorporo è l’analisi del mercato assicurativo: i grandi player hanno una forza economica notevole da proporre all’assicuratore, contrariamente alla singola azienda, ma questo non vuol dire che lo scorporo sia impercorribile – ricorda Marco Rocciuti -. Altro dato da considerare è la sinistrosità della nostra flotta”. Lo scopo non è banalmente pagare meno, ma pagare il giusto, raggiungendo l’effettivo “fair price” della copertura.
Il primo passo è chiedere al gestore di fare una quotazione con o senza copertura assicurativa, accertando la convenienza economica e valutando anche la convenienza della gestione riparazioni carrozzeria a libro aperto rispetto al servizio a canone.
I RISCHI
I rischi dello scorporo sono di non avere la competenza tecnica per fare tutte le analisi necessaria, nonché una gestione operativa molto operosa (rapporti con le compagnie assicurative, gestione dei sinistri). Quest’ultimo aspetto è stato ribadito dai Fleet Manger presenti all’incontro, che hanno sottolineato come sia necessario tenere presente fra i costi quello delle risorse interne, con la possibile necessità di dover avere una persona in più dedicata a questo lavoro.
I VANTAGGI
Ma non bisogna farsi scoraggiare, la strada è complessa e in certi casi sconsigliabili, ma in altri può rivelare molteplici vantaggi. Il primo è quello di entrare di entrare a contatto diretto col mercato assicurativo e di pagare esattamente il proprio rischio e non quello della flotta della società di Nlt. Il secondo è un maggiore controllo della flotta e dei comportamenti virtuosi/viziosi dei propri driver. Da valutare anche la possibilità di efficienze con le altre coperture assicurative dell’azienda, sfruttando il peso economico della copertura nella trattativa col mercato.