Nuova Hyundai Tucson, cambiamento radicale. Avanti con Hybrid e Adas avanzati
La nuova generazione del suv compatto stravolge l'estetica e si candida a protagonista del segmento. Tucson Hybrid sin dal debutto, a seguire la versione plug-in. Sul fronte Adas schiera il meglio dell'offerta Hyundai
In questo articolo
- NUOVA HYUNDAI TUCSON
- DESIGN RIVOLUZIONARIO PER UNA TUCSON SPORTIVA
- DIMENSIONI DI NUOVA HYUNDAI TUCSON
- MOTORI DI HYUNDAI TUCSON
- TUCSON MILD-HYBRID E CAMBIO 6iMT
- INTERNI, PLANCIA SIMMETRICA E INFOTAINMENT A CASCATA
- CLIMA TRI-ZONA E ARIA "DIFFUSA"
- INFOTAINMENT CONNESSO, I SERVIZI BLUELINK
- ADAS, NUOVO TUCSON ALL-IN TECNOLOGICO
- PARCHEGGIO ASSISTITO O DA REMOTO
Al centro stile Hyundai, in tempi non sospetti, erano stati chiari: no al design copia-incolla, ciascun modello dev’essere chiaramente distinguibile. E la promessa è mantenuta con nuova Hyundai Tucson, suv compatto che nella partita più agguerrita sul mercato – lancio a fine anno – si presenta con un’impronta di stile molto personale.
NUOVA HYUNDAI TUCSON
Lo chiamano Parametric Design, che all’interno diventa l’abitacolo Interspace. Più semplicemente, racconta tratti all’insegna dell’integrazione tra funzione e superfici.
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È il caso delle luci diurne a led, Parametric Hidden Lights, che dietro il nome scenografico nascondono due letture peculiari Hyundai: lo sviluppo della grafica sul frontale, con cinque elementi per lato; l’integrazione con la griglia, al punto da nascondere a fari spenti le lenti e renderle indistinguibili dalle maglie multisfaccettate della calandra.
DESIGN RIVOLUZIONARIO PER UNA TUCSON SPORTIVA
Illuminazione che prevede fari full led installati ai lati del paraurti, uno sdoppiamento di funzione sviluppato in chiave particolarmente dinamica e sportiveggiante. Elementi che si ritrovano al posteriore, nelle luci incastonate sul portellone e racchiuse dalla lavorazione della fascia portatarga.
DIMENSIONI DI NUOVA HYUNDAI TUCSON
Al primo impatto, positivo, si sommano i dati, le caratteristiche, a partire dalle dimensioni di nuova Hyundai Tucson. Resta progetto compatto, 4,50 metri in lunghezza per un passo di 2,68 metri, entrambi i valori sono in crescita, marginale: +20 e +10 mm rispettivamente; l’altezza pressoché invariata (1,65 metri), mentre in larghezza si hanno 15 mm in più, per 1,86 metri complessivi. Così, su strada. Dove porta una disponibilità di spazio per i bagagli compresa tra i 546 litri e i 1.799 litri con i sedili posteriori abbattuti (frazionati 40:20:40 e abbattibili dal bagagliaio con il Remote Folding).
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MOTORI DI HYUNDAI TUCSON
Un suv da guidare con motorizzazioni elettrificate, dal mild-hybrid dei benzina e diesel, a una Tucson Hybrid con un sistema composto dal motore turbo benzina 1.6 litri Smartstream abbinato al motore elettrico da 60 cavalli, alimentato da una batteria da 1,49 kWh.
Due o quattro ruote motrici (con selettore Terrain Modes), in comune il cambio automatico 6 marce e una potenza di sistema pari a 230 cavalli e 350 Nm. Sarà più potente il Tucson plug-in Hybrid in arrivo a inizio 2021.
TUCSON MILD-HYBRID E CAMBIO 6iMT
L’alternativa al full hybrid è in un turbo benzina mild-hybrid da 150 o 180 cavalli, nel primo caso solo 2 ruote motrici. Uguale tecnologia di recupero dell’energia, a 48 volt, è impiegata sull’1.6 CRDi, turbodiesel da 136 cavalli, proposto con due ruote motrici e cambio doppia frizione 7 marce. Si tratta di una trasmissione abbinabile anche ai due T-GDi 1.6 litri, in alternativa al manuale 6 marce intelligente.
Debutta su nuova Tucson una soluzione inedita, grazie alla quale sfruttare i vantaggi di un veleggiamento prolungato, a motore e trasmissione disaccoppiati, pur in assenza di una trasmissione automatizzata. Il tutto è possibile grazie al controllo elettronico della frizione, con un attuatore elettrico a interporsi tra pedale e sistema idraulico.
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Tra le motorizzazioni d’accesso, non mancheranno un turbo benzina 1.6 litri 150 cavalli 6 marce “classico”, privo di mild-hybrid, e l’1.6 CRDi 116 cavalli due ruote motrici.
INTERNI, PLANCIA SIMMETRICA E INFOTAINMENT A CASCATA
Un bell’esercizio di pulizia estetica e integrazione si ritrova all’interno, dove la plancia è un piano uniforme anche là dove solitamente andrebbe la palpebra della strumentazione. È sostituita da un pannello digitale da 10,25 pollici. Al centro, a cascata, l’installazione dell’infotainment con un ampio schermo da 10,25 pollici e, soprattutto, la prima volta per una Hyundai con i comandi interamente touch.
CLIMA TRI-ZONA E ARIA “DIFFUSA”
Spicca, poi l’integrazione delle bocchette del clima, proposte anche con tecnologia Multi-Air Mode, per il controllo diffuso dei flussi d’aria all’interno dell’abitacolo, anziché flussi diretti contro i passeggeri. Una modalità di funzionamento del clima (trizona) anche disattivabile. Il piacere di viaggiare a bordo è in questa come in altre soluzioni, ad esempio il Rear Sleeping Mode: isola i passeggeri posteriori, silenziando gli altoparlanti e diffondendo l’audio solo sui sedili anteriori.
INFOTAINMENT CONNESSO, I SERVIZI BLUELINK
L’impronta tecnologica del nuovo Tucson è nel potenziamento delle funzioni connesse, dai servizi Hyundai Bluelink alle specifiche dell’infotainment. Salgono a bordo soluzioni come la navigazione a piedi nell’ultimo miglio (le info migrano dal navigatore alla app per smartphone, quando la distanza dalla destinazione è compresa tra i 200 e i 2000 metri), il calcolo del tragitto del navigatore satellitare effettuato sulla base dei dati ricevuti via cloud sule condizioni di traffico, le informazioni in tempo reale sui parcheggi liberi.
La personalizzazione delle preferenze al volante è nell’introduzione del profilo utente, fino a 2 account memorizzabili, così da trovarsi regolazioni e funzioni su misura – fino alle preferenze legate ai comandi vocali -, ogni volta che si sale a bordo. Non manca ovviamente l’interfaccia Apple CarPlay né Android Auto.
ADAS, NUOVO TUCSON ALL-IN TECNOLOGICO
Alla voce Adas, nuova Hyundai Tucson schiera il meglio della proposta del marchio, fino all’automazione avanzata nella guida in autostrada, l’Highway Driving Assist con Smart Cruise Control. Il suv è in grado di guidare mantenendo la corsia di marcia e l’andatura, velocità regolata non solo in base alle segnaletica e alle condizioni di traffico, ma in modo predittivo. Smart Cruise Control opera integrando l’andamento del percorso, la presenza di curve, così da adeguare la velocità in anticipo.
Dal più grande Hyundai Santa Fe si ritrova il monitoraggio dell’angolo cieco Blind View Monitor, che non si limita a segnalare la presenza di un veicolo nell’angolo cieco ma la rappresenta sul display della strumentazione. Un ausilio valido anche in condizioni di scarsa visibilità. Altra funzione è nel Blind Spot Collision Avoidance Assist, che applica una forza frenante per correggere la traiettoria ed evitare l’incidente nel cambio corsia se un altro veicolo viene rilevato nell’angolo cieco del guidatore.
PARCHEGGIO ASSISTITO O DA REMOTO
Detto del monitoraggio della soglia di attenzione e dell’avviso di ripartenza delle auto che precedono, nella guida in coda, Tucson propone una frenata d’emergenza potenziata non solo con il riconoscimento di pedoni e ciclisti, ma anche degli incroci con il Junction Turning. Quasi “superfluo” confermare la presenza di dispositivi come il Lane Following Assist per il mantenimento attivo del centro corsia, oppure, il Lane Keeping Assist con riconoscimento del ciglio della strada.
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Utile, nelle manovre di parcheggio, il Remote Smart Parking Assist (si può “telecomandare” l’auto per l’ingresso e uscita da stalli stretti, operando dalla chiave), come il Safe Exit Warning, che avvisa i passeggeri del rischio di incidente all’apertura delle portiere, prima di scendere dall’auto.
Funzioni legate al parcheggio che comprendono un Rear Cross Traffic Collision Avoidance in grado di frenare l’auto se a rischio incidente durante una manovra in retromarcia. Un contenuto che segue le ultime linee guida dei test EuroNCAP, presente al pari dell’airbag centrale tra i sedili anteriori.