Storie, uomini e leggende: i 10 libri di auto da leggere
Biografie e romanzi sui motori, dalla vita di Enzo Ferrari all’epica sfida del 1966 alla 24 Ore di Le Mans. La storia dell’automobile è costellata di uomini e momenti che hanno fatto la differenza e segnato profondamente questo mondo, ispirando anche film. Ecco i 10 libri da leggere.
In questo articolo
- I 10 LIBRI DI AUTO DA LEGGERE
- 1001 AUTOMOBILI, I GRANDI MODELLI DI IERI E DI OGGI
- I NOMI DELLE AUTOMOBILI
- MIO PADRE ENZO, DIALOGHI SU UN GRANDE ITALIANO DEL NOVECENTO
- AYRTON SENNA
- NUVOLARI TAZIO PILOTA
- LE MANS, LA SFIDA DEL SECOLO: FORD, FERRARI E LA BATTAGLIA PER LA GLORIA
- SERGIO MARCHIONNE
- ELON MUSK: TESLA, SPACEX E LA SFIDA PER UN FANTASTICO FUTURO
- COME COSTRUIRE UN’AUTO. STORIE DI VITI, DADI E BULLONI
- MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
LE MANS, LA SFIDA DEL SECOLO: FORD, FERRARI E LA BATTAGLIA PER LA GLORIA
“Le Mans, la sfida del secolo: Ford, Ferrari e la battaglia per la gloria” (di A.J. Baime) racconta l’epica battaglia, dettata dalla tenace rivalità tra Henry Ford II ed Enzo Ferrari. La Casa del Cavallino era la dominatrice della 24 Ore di Le Mans negli anni Sessanta. Fino all’avvento della Ford GT40 Mk II: all’epoca, gli ingenti sforzi dell’Ovale Blu portarono alla nascita di una delle auto più iconiche del motorsport, che alla fine della famosa gara di durata riuscì a occupare con i suoi piloti tutti e tre i gradini del podio, dopo ben sei anni di dominio delle Rosse. Una storia entrata di diritto tra le leggende dell’automobilismo.
L’appassionante sfida sulla pista e fuori tra due giganti dell’auto ha ispirato documentari e grandi film. L’ultimo, in ordine di tempo: “Le Mans ’66 – la grande sfida”, diretto da James Mangold e costato alla 20th Century Fox ben 100 milioni di dollari. Una pellicola che celebra lo storico duello tra le V8 Ford e le V12 Ferrari.
Il “Rush” delle ruote coperte racconta l’epica guerra Ford contro Ferrari, che infiammò le gare di durata negli anni Sessanta. “C’è un momento in cui a 7.000 giri al minuto tutto svanisce. La macchina diventa senza peso. Scompare. Resta un corpo che attraversa lo spazio e il tempo. È a 7.000 giri al minuto che l’incontri. È là che ti aspetta”. Settemila giri per sfiorare l’estasi, o la morte. È così che si accende e si spegne il V8 di “Le Mans ‘66”, con i pensieri di Carroll Shelby, a cui il presidente dell’Ovale Blu si affida per dar vita alla GT40.
A.J. Baime trasporta i lettori in un’era dorata, in un momento glorioso in cui la spietata rivalità tra Ford e Ferrari ha raggiunto l’apice, tra velocità vertiginose e prove al limite che avrebbero portato le due Case automobilistiche alla vittoria o alla rovina.