300 milioni dal Mims per la sicurezza stradale

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha annunciato lo stanziamento di 300 milioni, derivanti dal Piano Nazionale Complementare (Pnc), il fondo complementare al Pnrr, per migliorare l’accessibilità e la sicurezza stradale italiana. Il Mims ha già individuato i piani di intervento in 72 Aree Interne del territorio nazionale.

Inoltre, anche sistemi di monitoraggio dinamico di ponti, viadotti e tunnel della rete viaria principale riceveranno altri 450 milioni (sempre dai fondi del Pnc) individuati dai piani operativi predisposti dai concessionari autostradali e dall’Anas che potranno “tamponare” i mancati interventi di manutenzione negli anni passati.

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300 MILIONI DAL MIMS PER LA RETE STRADALE

Entro il 30 giugno il Mims dovrà approvare i piani e i programmi sull’utilizzo delle risorse che si spartiranno i fondi. Sono 72 Aree Interne, per un totale di 1.077 comuni e 2.000 kmdi rete stradale che conivolgono due milioni di abitanti. Queste zone potranno migliorare sicurezza della mobilità e accessibilità tramite interventi sulla rete viaria secondaria, ovvero le strade extraurbane, comunali e provinciali.

IL CONTROLLO DA REMOTO DEI PONTI

Le autostrade implementeranno un monitoraggio dinamico, ovvero un controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel su tutto il territorio nazionale. Per permettere di spartire correttamente i fondi Anas e 26 concessionari dovranno censre, classificare e prevedere la gestione dei rischi per 12.000 opere (di cui 6.500 dotate di strumentazione per il controllo a distanza) della rete.

Dopo l’approvazione ci sono 30 giorni per verificare la congruità dei progetti con il controllo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa).