7 giorni con Kia Niro Plug-In Hybrid: Easy Rider
La Kia Niro Plug-In Hybrid unisce la facilità di un elettrodomestico, lo sfizio di un prodotto hi-tech, la versatilità di un crossover con la parsimonia di un’ibrida plug-in. Con il restyling, crescono qualità degli interni, Adas e infotainment. Quando si dice un’auto trasversale…
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NOVITÀ PER IL DRIVER
Martedì
Nell’evoluzione generale che percepisce chi si mette al volante risalta il quadro strumenti, ora full-digital, con una serie di vivaci animazioni grafiche che si attivano tanto alla pressione del tasto Start quanto al cambio della modalità di guida, da Eco a Sport. Si tratta di un sistema più sofisticato e molto meno “orientale” rispetto al precedente in termini di look&feel.
L’altro salto qualitativo riguarda il widescreen centrale da 10,25 pollici, ovviamente touch, inserito con bordi quasi invisibili in una fascia centrale nero lucido che caratterizza la nuova plancia. Più armonico il colpo d’occhio, meglio raccordati i vari elementi grazie a un profilo effetto alluminio che chiude in basso la zona infotainment. E poi, ci sono suggestioni premium, grazie ai materiali più morbidi, alla leva del cambio automatico più corta e certamente, mi sembra giusto dirlo, alla selleria in pelle, che fa parte dell’allestimento Evolution, il più ricco.