7 giorni con Kia Niro Plug-In Hybrid: Easy Rider
La Kia Niro Plug-In Hybrid unisce la facilità di un elettrodomestico, lo sfizio di un prodotto hi-tech, la versatilità di un crossover con la parsimonia di un’ibrida plug-in. Con il restyling, crescono qualità degli interni, Adas e infotainment. Quando si dice un’auto trasversale…
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AUTONOMIA E CONVENIENZA
Sabato&Domenica
Mi tocca lavorare anche il sabato: non per business, ma per la casa in montagna. Una riunione di condominio la mattina presto per decidere manutenzioni straordinarie. Così mi sveglio a un’ora antelucana e parto per la Val Camonica da Milano, dove conto di rientrare per pranzo. 325 km, 5 ore di marcia in totale.
Ho iniziato il viaggio con la batteria carica al 85% e il serbatoio benzina al 100% e l’ho terminato con la batteria a zero e benzina al 75%. Il trip computer sentenzia 4,7 litri/100km, che si traducono in 21,7 km/litro. La cosa più divertente? Giocare con i paddle al volante che, in modalità Eco, invece di cambiare le marce regolano l’intensità del recupero energia (un po’ come su alcuni bus turistici). Beh, non posso dire con certezza che sia merito del sistema, ma certamente questi valori di consumo sono davvero confortanti.
Sono io, invece, a toppare la mossa finale: al rientro trovo parcheggio sotto casa e non penso più a rimettere in carica la batteria. Peccato che il giorno dopo sia la prima domenica a piedi in città, dopo anni, con blocco totale del traffico. Eccetto che per elettrici e ibridi, purché marcianti in modalità elettrica pura. Dunque anch’io avrei potuto, almeno per una volta, godermi quel privilegio con questa Niro Phev, se solo mi fossi organizzato. Amen, prendo il tram.
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