7 giorni con Volvo V60 T6 Twin Engine: il Test Drive dalla “doppia personalità”
Due motori, trazione integrale, ibrido e una premiumness senza bisogno di presentazioni. Volvo V60 è una sintesi di alte prestazioni e zero emissioni. L'abbiamo provata in versione T6 Twin Engine, quella Plug-in Hybrid, per il nostro classico Test Drive lungo un'intera settimana. Ecco come è andata!
In questo articolo
COME VA SU STRADA
Giovedì
Detto che il design della plancia in nero lucido sulla consolle centrale è delizioso e che i comandi sono ormai un piccolo classico della Casa (primo fra tutti il poliedro da girare a destra per l’accensione), le modalità di guida si scelgono tramite un cilindretto da premere e poi far scorrere sotto le dita per muoversi nell’elenco e quindi ripremere per la selezione.
La terminologia Volvo viene spiegata nella seconda riga, casomai il Driver avesse qualche dubbio:
- “Pure” significa “guida Eco”, cioè solo motore elettrico
- “Hybrid” è “uso quotidiano”
- “Power” sta per “guida sportiva”.
- Per gli avvezzi alla montagna o per chi vive, per esempio, alle latitudini d’origine della V60, c’è anche la modalità “Constant AWD” che viene definita “trazione integrale”.
Per evitare qualsiasi indecisione del sistema sull’intervento dell’unità elettrica, altrimenti on-demand, quest’ultima modalità tiene sempre in presa anche le ruote posteriori. Partendo da casa con la batteria carica, in “Hybrid” il sistema cerca di far intervenire il motore termico il meno possibile.
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I km dichiarati in “Pure” sono circa 60. Per arrivarci, torna utile spostare spesso la leva del cambio da “D” (Drive) a “B” (Battery) per sfruttare al massimo il freno motore e ricaricare nelle decelerazioni.