Cellulare alla guida: tutte le sanzioni in Europa
L'uso del cellulare alla guida è una pratica pericolosa e gravosa per il portafogli. Ecco le sanzioni in Italia e nei vari Paesi europei.
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Sono ormai rare le automobili che non offrono la connettività con lo smartphone. Sistemi come Apple Car Play e Android Auto permettono di non perdersi neppure un messaggio e continuare ad ascoltare i propri podcast preferiti senza dover distogliere lo sguardo dalla strada e le mani dal volante. Eppure, c’è chi ancora mantiene il brutto vizio di usare il cellulare alla guida.
Tra le brutte abitudini più comuni tra gli automobilisti italiani, utilizzare il telefono mentre si guida è altamente pericoloso, per sé e per gli altri. E, inoltre, comporta salatissime (e altrettanto giuste) sanzioni, sia in Italia che all’estero. Ecco cosa si rischia in ogni paese se non si mette via quello smartphone.
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CELLULARE ALLA GUIDA: LE SANZIONI IN EUROPA
Italia
Nel nostro paese le telefonate al volante sono consentite esclusivamente tramite auricolari o Bluetooth. Mentre messaggini, app e simili sono assolutamente vietati. L’utilizzo del cellulare alla guida è regolato dall’articolo 173 del Codice della Strada, che prevede una multa compresa tra 166€ e 660€ e la decurtazione immediata di 5 punti dalla patente (restituiti in caso il driver non ripeta la stessa infrazione nei 24 mesi successivi). In caso di recidiva entro due anni, scatta la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
In caso di sinistro per distrazione da smartphone il guidatore perderà due classi di merito al rinnovo della polizza, con un possibile aumento del premio compreso tra il 15% e il 20% se in prima classe da più anni.