ABB Terra 360, la potenza della più veloce stazione di ricarica multipla
ABB Terra 360 è una soluzione di ricarica automatizzata e a elevatissima potenza massima, pensata per creare un'infrastruttura che ancora latita in Europa
In questo articolo
Prezzo delle auto e capillarità della rete di ricarica sono due grandissimi ostacoli alla diffusione, in prospettiva, dell’auto elettrica su volumi davvero rilevanti e “di massa”. Sul primo fattore le campagne di incentivazione possono essere un supporto, provvisorio, perché il mercato dovrà prima o poi dimostrare di sapersi reggere sulle proprie gambe. Sul fronte dell’infrastruttura di ricarica urgono impegni vincolanti per gli Stati affinché realizzino una rete adeguata, davvero, di ricarica.
ABB TERRA 360
La prospettiva delle centinaia di migliaia di nuovi punti di ricarica probabilmente è sottostimata sulle esigenze future, di un parco di auto elettriche che dovesse diventare rilevante per volumi venduti.
Leggi anche: L’utopia della transizione Fit for 55
In materia di colonnine, la tecnologia si trova a presentare soluzioni come ABB Terra 360, velocissima stazione con 4 punti di ricarica, la cui commercializzazione in Europa e negli Stati Uniti è prevista entro fine 2021. Verrà successivamente estesa ad altri mercati, nel 2022: America Latina, Asia-Pacifico, tra le prospettive dell’azienda elvetica.
LA POSTAZIONE PIÙ POTENTE AL MONDO
A chi si rivolge la postazione multipla Terra 360? È pensata per l’installazione in stazioni di rifornimento, presso i parcheggi dei centri commerciali, quale hub di ricarica per le società di gestione flotte (leggi i risultati del sondaggio in materia di elettrico e infrastruttura di ricarica).
Guarda a soluzioni di ricarica pubbliche, dichiara ingombri contenuti e un elevato tasso di automazione. E’ sufficiente collegare il cavo di ricarica libero al proprio veicolo e si ha lo status dell’operazione, il tempo residuo.
Ciascuno dei quattro punti di ricarica regola autonomamente la potenza massima di ricarica, fino a un potenziale di 360 kW in corrente continua che equivale a tempi di ricarica teorici rapidissimi.
RICARICA ULTRAFAST, PER CHI?
È necessario aggiungere una condizione, poiché attingere a una potenza di 360 kW di ricarica richiede anche la presenza di un’auto elettrica in grado di interfacciarsi con tale postazione. Si contano sulle dita di una mano i modelli, reali o annunciati, in grado di ricaricarsi a 350 kW. Il potenziale tecnologico supera di gran lunga la realtà, come spesso accade.
In 15 minuti la ABB Terra 360 è in grado di caricare completamente una batteria a 360 kW, in 3 minuti di erogare energia sufficiente a percorrere 100 km. Sono i valori del potenziale tecnico disponibile.
RICARICHE VELOCISSIME MA OCCHIO AL DEGRADO
A completezza del quadro, va ricordato come la tecnologia attuale delle batterie, pur dove riesca a gestire elevate potenze di ricarica DC, da 100 kW in su, sia soggetta a un deterioramento nel tempo. E’ certamente più marcato che non ricorrendo a potenze inferiori di ricarica. Questo per l’enorme stress termico generato sulle celle. Ma è un’altra storia.
Leggi anche: La ricarica a casa conviene? Le tariffe flat di Enel X
“I governi di tutto il mondo stanno pubblicando normative in favore dei veicoli elettrici e delle reti di ricarica per combattere i cambiamenti climatici.
La domanda di infrastrutture di ricarica per EV, in particolare stazioni di ricarica che siano rapide, convenienti e facili da usare, è più alta che mai.
Terra 360, con opzioni di ricarica che si adattano a una varietà di esigenze, è la chiave per soddisfare questa domanda e accelerare l’adozione della mobilità elettrica a livello globale”, ha commentato Frank Muehlon, presidente della divisione E-mobility di ABB.