Ok della Ue agli e-fuel dopo il 2035 (ma non si parla di biocarburanti)

Su Twitter Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue, annuncia l’intesa sui carburanti sintetici con il governo tedesco: salvi i motori termici anche dopo il 2035 grazie agli e-fuel
L’accordo con la Germania sull’uso futuro degli e-fuel c’è. Ad annunciarlo via Twitter è il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, che spiega di essere al lavoro sulle norme “in materia di CO2 per il regolamento sulle autovetture e la Commissione darà seguito rapidamente alle misure giuridiche necessarie“. C’è un però: i motori termici vengono salvati ma solo dagli e-fuel, non si parla infatti di biocarburanti, quelli tanto cari all’Italia.
E infatti il vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini in una nota ha fatto sapere che “Il governo è determinato a proseguire nella strada del buonsenso: a tutela di posti di lavoro, ambiente e attività produttive e per non fare solo un enorme regalo alla Cina è necessario che l’Europa apra anche ai biofuels“.
Come avevamo già detto, infatti, la proposta di stop alla produzione di motori endotermici dopo il 2035 era in stallo, proprio a causa dell’opposizione dell’Italia e della Germania, insieme a Polonia e Ungheria. L’Ue voleva vietare la vendita di tutte le nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. La Germania aveva chiesto invece un’esenzione per le auto che bruciano e-fuels, sostenendo che tali carburanti possono essere prodotti utilizzando energia rinnovabile e carbonio catturato dall’aria, in modo da non rilasciare ulteriori emissioni nell’atmosfera.
Leggi Anche: C’è (tanta) disinformazione nel Fit for 55.
Ora vanno classificate le auto a e-fuel come carbon neutral
I lavori ai quali fa riferimento Timmermans sono quelli, si spera in tempi rapidi, necessari perché vengano classificate come carbon neutral anche le vetture endotermiche alimentate con e-fuel. La Commissione Ue dovrebbe riunirsi martedì 28 marzo, quando è in programma l’incontro dei ministri dell’Energia a Bruxelles per sancire ufficialmente il via libera voluto dalla Germania. Non senza qualche dissapore.
Perché se fino ad oggi l’intesa sull’elettrificazione totale era in stallo, proprio grazie ai Paesi che si oppongono, tra i quali l’Italia come sappiamo, senza la Germania non si potrà raggiungere una minoranza di blocco e i nuovi regolamenti saranno approvati tranchant.
I massimi produttori di e-fuels in Europa sono infatti Germania e Islanda, mentre l’Italia si era “specializzata” in biocarburanti prodotti da biomasse e scarti, che ora saranno inutilizzabili.
Leggi Anche: Inquinano di più le auto elettriche o le endotermiche a biocarburanti?
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.