Alfa Romeo, indiscrezioni e modelli futuri dal 2023
Imparato e Mesonero-Romanos hanno una grande sfida per i prossimi anni. Un rilancio fatto (anche) di indiscrezioni e rumors: ecco cosa ci aspettiamo da Alfa Romeo per i prossimi anni.
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Alfa Romeo raccoglie due sfide: la transizione e la globalizzazione. E le fonde insieme grazie all’opera di Jean-Philippe Imparato e del responsabile del design Alejandro Mesonero-Romanos. Il merito potrebbe andare a Stellantis, ma sul successo non c’è mai garanzia. I rumors e le indiscrezioni, invece, sono sempre tanti: ecco quali potrebbero essere i modelli del Biscione in arrivo.
UN BRAND PREMIUM GLOBALE
Mentre Fiat sembra puntare a diventare sempre più “pop”, con l’obiettivo di diventare il brand EV a buon prezzo numero uno, i progetti in Casa Alfa sembrano puntare in direzione opposta. Ad unire le due strade c’è l’obiettivo di diventare brand globali, ma Alfa Romeo dovrebbe evolvere in un brand premium.
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LE INDISCREZIONI SULLE NUOVE ALFA ROMEO
MiTo ELETTRICA
La piattaforma STLA Small potrebbe dare la vita a una cinque porte a batteria compatta. Dal 2018, quando è uscita di produzione, la MiTo ha continuato ad essere apprezzata, sia per il design che per le caratteristiche. La piccola sportiva riempirebbe il vuoto del settore B, sempre molto competitivo, ma con la spinta proprio della piattaforma STLA Small.
Evoluzione della e-CMP di Peugeot 208 e Opel Corsa, calza vetture tra i 3,5 e 4,2 metri, che potrebbe restituirci una MiTo un po’ cambiata, con cinque porte anziché le tradizionali tre.
ALFA ROMEO BRENNERO
Il B-SUV del Biscione arriverà entro la fine del 2023 (per rispettare la promessa di Alfa di rilasciare un nuovo modello ogni anno) e sarà prodotto su piattaforma CMP.
I riferimenti sono quasi sicuramente due: la Jeep B-SUV, con la quale condividerà la piattaforma, e Alfa Romeo Tonale che, come hanno più volte ribadito i designer di Alfa, ha posto le basi dell’estetica futura del brand.
ALFA ROMEO E-SUV
Atteso non prima del 2027, di Alfa Romeo E-SUV (già in fucina all’epoca Marchionne) non si sa praticamente nulla, indiscrezioni e rumors non sono riusciti a indovinare neanche un nome. Si pensa che potrebbe essere il nuovo top di gamma con il compito di conquistare mercati di Cina e Stati Uniti. Globalizzazione, come dicevamo prima.
Esclusa l’ipotesi dei 7 posti, le dimensioni dovrebbero stare poco al di sotto dei 5 metri e infatti si baserà sulla piattaforma piattaforma STLA Large, in versione esclusivamente elettrica.
Alfa Romeo Palade
Alfa Romeo Palade potrebbe essere il prossimo SUV compatto su piattaforma CMP. Potrebbe essere un’evoluzione di Brennero, secondo alcune indiscrezioni, il cui progetto sarebbe sostituito totalmente.
Progettata da Alejandro Mesonero-Romanos come prima Alfa full-Stellantis, questo B-SUV dovrebbe arrivare in versione elettrica al 100%.
Alfa Romeo GTV
Anche del nuovo volto di Alfa Romeo Giulia, una variante di berlina coupé con il nome Alfa Romeo GTV, sarà autore Mesonero-Romanos. Si tratta di una sportiva elettrica con autonomia vicina agli 800 km. Questo è tutto quello che sappiamo, per ora.
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