Nissan e Honda, la necessità di allearsi sull’elettrico
Le due case nipponiche avviano uno studio che dovrà portare a individuare le aree in cui attuare sinergie produttive, di approvvigionamento e sviluppo tecnologico per essere competitivi nei prossimi anni sul mercato globale delle auto elettriche
Introdotto come uno studio di fattibilità, il memorandum d’intesa annunciato da Nissan e Honda è l’ennesimo passo che sono destinati a compiere due costruttori “tradizionali” sul campo dell’auto elettrica per fronteggiare la scalata in atto da parte delle case cinesi.
Unire le forze per creare le economie di scala necessarie sull’approvvigionamento di componenti chiave delle auto elettriche (motogeneratori, batterie, inverter) e in materia di soluzioni software e di assistenza alla guida. Una necessità, quella di operare congiuntamente, sulla quale il presidente Honda, Toshihiro Mibe, ha commentato: “Siamo a corto di tempo ed è necessario essere veloci. Per trovarci nel 2030 in una buona posizione è necessaria una decisione ora”.
NISSAN-HONDA, QUALE SINERGIA IN VISTA?
Sia Nissan che Honda sono state indicate da anticipazioni di stampa a una prossima riduzione delle rispettive produzioni in Cina. Nissan, sul fronte dell’elettrico e in Europa, ha accesso alla tecnologia su software ed elettrico sviluppata da Ampere. La nuova Micra sarà il primo modello elettrico a nascere dall’accesso alla tecnologia (elettrica e software) sviluppata da Ampere, realtà nella quale Nissan ha conferito un investimento 800 milioni di euro. Fa parte del nuovo corso dei rapporti con Renault, con la quale le sinergie tecniche sono ormai di lungo periodo.
Honda, sempre con un occhio sul Vecchio Continente, ha avviato un’offerta di prodotto elettrica suv (scopri il nuovo e:Ny1) che sarà la tipologia di carrozzeria intorno alla quale svilupperà la presenza sul mercato europeo nei prossimi anni. La possibile partnership che nascerà dallo studio di fattibilità annunciato non sarà circoscritta al mercato interno, quello giapponese, ma avrà un respiro globale.
Dal memorandum di intesa emergono i dettagli sui quali si confronteranno Nissan e Honda, “l’ambito dello studio di fattibilità comprende le piattaforme software per il settore automobilistico, i componenti principali relativi ai veicoli elettrici e i prodotti complementari”.
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Makoto Uchida, a.d. Nissan, ha commentato: “È importante prepararsi al ritmo crescente di trasformazione della mobilità nel medio-lungo termine ed è significativo che abbiamo raggiunto questo accordo sulla base di una comprensione reciproca del fatto che Honda e Nissan devono affrontare sfide comuni. Siamo pronti a ulteriori discussioni e puntiamo a trovare vantaggi per una crescita sostenibile”.
LA POSSIBILITÀ DI UNA JOINT VENTURE
Ulteriori discussioni che potrebbero sfociare in un accordo per una partecipazione azionaria incrociata. Sebbene in questa fase del confronto tra le due case nipponiche non siano stati prospettati numeri relativi ai volumi produttivi né ai risparmi derivanti dalle future sinergie, una collaborazione Honda-Nissan varrebbe un player dell’industria da oltre 7,6 milioni di veicoli prodotti all’anno.
Ancora Mibe, ha aggiunto: “In questo periodo di trasformazione dell’industria automobilistica, che avviene una volta ogni cento anni, esamineremo il potenziale di partnership tra Nissan e Honda. Valuteremo insieme se la sinergia delle tecnologie e delle conoscenze che le nostre aziende hanno coltivato ci permetterà di diventare leader del settore creando nuovo valore per l’industria automobilistica”.