Aniasa annuncia il nuovo acronimo: entrano nel nome anche Sharing mobility e Automotive digital
Aniasa guarda al futuro e sarà ora Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital
Aniasa rinnova la propria governance e culmina il proprio ammodernamento cambiando l’acronimo. Il nuovo nome dell’Associazione che, all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, sarà Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital.
Un restyling che pone al centro la sharing mobility e il digital automotive, due istanze protagoniste dei nuovi scenari di mobilità
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LA NUOVA ANIASA
Il nuovo acronimo era stato già annunciato nelle scorse settimane, ora arriva però l’ufficializzazione. Si tratta di un cambiamento che risponde all’evoluzione del mercato e allo sviluppo vissuto dall’associazione negli ultimi dei suoi 56 anni di storia, con la costituzione delle sezioni sharing mobility e digital automotive che si sono affiancate ai più tradizionali comparti del noleggio a lungo e breve termine e dei servizi automobilistici.
Il cambio della denominazione dell’Associazione si inserisce in più ampio progetto di rinnovo della governance messo in atto negli ultimi due anni anche con il supporto del partner The European House Ambrosetti.
Aniasa vuole rispondere in modo puntuale agli stravolgimenti del mercato, osservando con particolare attenzione i cambiamenti in corso d’opera nella mobilità cittadina, turistica e aziendale, con un occhio puntato sempre più alle nuove generazioni, ai loro stili di vita e alle loro modalità di consumo.
L’Associazione continuerà a guidare la transizione già in corso dalla proprietà dei veicoli al loro uso, consolidando il proprio ruolo di interlocutore di riferimento nel dibattito nazionale e per le strategie messe in campo dalle Istituzioni per accompagnare il nostro Paese verso una mobilità più sostenibile, smart e sicura.
“In Italia la mobilità sta vivendo una fase di rapida evoluzione, destinata a stravolgere il nostro modo di muoverci e di spostare le merci. La pandemia sta accelerando questo cambiamento, spingendo sempre più italiani (aziende, privati e PA) ad utilizzare formule di pay-per-use mobility alternative alla proprietà del veicolo. Viviamo un momento storico di grandi opportunità in cui il nostro Paese può mettere realmente le basi per una rivoluzione della propria mobilità. L’auto condivisa e la telematica a bordo dei veicoli rappresentano due driver di questa svolta, in grado di rendere più sostenibili e sicure le nostre città”.
Massimiliano Archiapatti, Presidente di ANIASA
https://www.youtube.com/watch?v=d3vHFMlXPfA
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