Approvato il DL Infrastrutture e Trasporti: cosa cambia sulle strade
Con 190 favorevoli e 34 contrari, il Decreto Legge Infrastrutture e Trasporti è stato approvato anche al Senato ed entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevista nei prossimi giorni.
In questo articolo
Il Decreto 121 del 2021, conosciuto come DL Infrastrutture e Trasporti, dopo l’approvazione della Camera il 29 ottobre 2021, è stato approvato in Senato il 4 novembre.
Confermate le misure su parcheggi e trasporto pubblico locale. Gli emendamenti si sono concentrati sulle misure di sicurezza e lo sviluppo del settore nell’ottica della sostenibilità.
DL INFRASTRUTTURE – COSA CAMBIA PER I TRASPORTI
CODICE DELLA STRADA
Non è passata l’ipotesi di rivedere i limiti di velocità in autostrada né il divieto di fumo alla guida né le supermulte per chi viene sorpreso a usare il telefonino alla guida.
Unico cambiamento: è stato ampliato l’elenco degli strumenti vietati, non solo gli smartphone, ma anche “computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.
Viene inoltre vietata qualsiasi forma di pubblicità su strada o veicoli avente contenuto sessista, violento, offensivo, lesivo dei diritti civili e con qualche forma di discriminazione.
I NEOPATENTATI
Cambiano alcune regole per chi sta facendo o ha appena fatto la patente di guida:
- Il foglio rosa avrà una durata di 12 mesi e si possono fare tre tentativi per superare l’esame di teoria (attualmente i tentativi massimi sono due)
- Nel primo anno dal conseguimento della partente B, potranno guidare auto di potenza superiore a 55 kW (74 CV)/t e potenza massima pari a 70 kW (95 CV), a patto che al loro fianco sia presente una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni
- Stretta su chi si esercita senza istruttore: le sanzioni vanno da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro più la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi
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I PARCHEGGI
- Introduzione nel Codice della Strada degli ‘stalli rosa’ per il parcheggio per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età
- Dal 1 gennaio 2022, i titolari del contrassegno disabili potranno parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento (nel in cui fossero occupati gli stalli riservati)
- Stretta sui parcheggi riservati alle auto elettriche in carica. Vietata la sosta alle auto elettriche o ibride plug-in dopo un’ora del raggiungimento del “pieno”. Il divieto non si applica tra le 23 e le 7 del mattino, tranne che per gli spazi riservati ai punti di ricarica veloce e ultra veloci (oltre i 50 kW)
I MONOPATTINI
Norme più severe per la sicurezza dei monopattini che, a partire dal 1 luglio 2022, hanno questi obblighi:
- avere indicatori di direzione e di stop (i monopattini in circolazione prima dell’1 luglio 2022 dovranno adeguarsi entro l’1 gennaio 2024)
- velocità massima fuori dalle aree pedonali ridotta da 25 a 20 km/h (nelle aeree pedonali è di 6 km/h)
- introdotto l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in condivisione (provvedimento per evitare la sosta selvaggia sui marciapiedi)
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MULTE PER AUTO A NOLEGGIO
Il DL Infrastrutture pone fine a una lunga serie di ricorsi e controversie in merito alla responsabilità del driver dell’auto a noleggio di fronte alle infrazioni al Codice della Strada. La legge è chiara: a pagare le multe deve essere il cliente che commette l’infrazione stessa.
Scontato? No, visto che nei mesi scorsi è accaduto frequentemente che le contravvenzioni sulle auto a noleggio siano state recapitate direttamente alle società di renting.
STRADE E AUTOSTRADE
Rivisto l’assetto dell’ANAS, con una separazione contabile delle attività di concessionaria delle strade statali e delle autostrade non a pedaggio dalle altre attività. Per la gestione delle autostrade statali a pedaggio mediante affidamenti in house si prevede la costituzione di una nuova società, interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze e soggetta al controllo analogo del Mims.
Per favorire l’intermodalità e la connessione delle ferrovie con le autostrade, il MIMS avvierà una valutazione per individuare i migliori siti in cui sorgeranno nuovi caselli autostradali destinati a favorire l’accesso alle stazioni ferroviarie dell’alta velocità/capacità di prossima realizzazione.
TRASPORTO PUBBLICO E TRENI
Per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una progressiva limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio:
- dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1
- dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 2
- dal primo gennaio 2024 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 Euro 3
Per il miglioramento della rete ferroviaria sono state confermate le norme per accelerare l’attuazione del piano nazionale di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico European Rail Traffic Management Sytsem (Ertms), a cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegna importanti investimenti.
https://youtu.be/TQJS8VrWdEY
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