L’Area B di Milano spiegata in 4 minuti
Le regole, gli orari e le deroghe (comprese quelle speciali e il sistema Move-In) che dal 1 ottobre regolano l'Area B di Milano, Area B è la zona a traffico limitato che impone il divieto di circolazione le auto più inquinanti spiegate in 4 minuti.
In questo articolo
Da sabato 1° ottobre 2022 sono cambiate le regole di ingresso in Area B e in Area C. Nuovi divieti e blocchi che hanno fatto molto discutere, ma iniziamo col capire quali le novità.
AREA B: REGOLE E INFORMAZIONI
Area B è la zona a traffico limitato, che corrisponde grossomodo a tutto il territorio di Milano città, che impone il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci, controllata da 188 telecamere ed è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, esclusi i giorni festivi.
Un veicolo soggetto ai divieti di Area B che entri prima delle 7.30 e che si trovi al suo interno dopo quest’ora non può comunque circolare fino alle 19:30, neppure per uscirne. Può unicamente sostare. A differenza dell’Area C, che corrisponde alla zona traffico limitato della Cerchia dei Bastioni, l’Area B non è soggetta al pagamento di un ticket d’accesso.
Come detto, dal 1° ottobre il divieto riguarda le auto:
- Euro 2 a benzina,
- Euro 4 diesel senza FAP, ovvero il filtro anti particolato,
- Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie,
- Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4,
- Euro 4 diesel, compresi i bi-fuel,
- Euro 5 diesel.
LE DEROGHE ALL’AREA B MILANO
50 GIORNATE DI DEROGA
Per tutti i veicoli soggetti al divieto di accesso e circolazione per la classe ambientale, vengono assegnate d’ufficio 50 giornate di deroga per il primo anno di entrata in divieto, senza obbligo di registrazione. È comunque meglio registrarsi sul Portale Area B per monitorare gli ingressi del proprio veicolo.
DEROGHE SPECIFICHE
Sono poi previste specifiche deroghe per invalidi, medici, persone che devono ricorrere a cure salvavita, lavoratori turnisti, militari, agenti di commercio, scuole guida, volontari e attività di costruzione.
VEICOLI STORICI
I veicoli storici con più di 20 e meno di 40 anni e dotati di Certificato di Rilevanza Storica facendo richiesta possono usufruire di 25 giornate di accesso in deroga all’anno, oltre alle 50 giornate d’ufficio.
Mentre i veicoli con Certificato di Rilevanza Storica immatricolati da più di 40 anni sono derogati dal divieto, anche in questo caso con obbligo di registrazione della targa prima dell’accesso.
Leggi Anche: Cosa c’è da sapere sull’Area C
IL PROGETTO MOVE-IN/AREA B
I veicoli diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 possono circolare in Area B aderendo al progetto integrato Move-In/Area B.
Si tratta di una scatola nera che permette di circolare liberamente in qualsiasi fascia oraria, fino a un tetto massimo di chilometri all’anno stabilito in base alla tipologia e classe ambientale. Si va da un minimo di 200 chilometri per le auto più inquinanti, fino ai 2000 delle auto diesel euro 5.
I problemi sono due: ad oggi sono circa 20 mila i veicoli che hanno aderito al programma Move-In e le richieste sono arrivate a cascata. Gli operatori abilitati all’installazione Air, Lojack, Octo e Viasat sono stati sommersi e al momento non riescono a rispondere a tutte le richieste, perché mancano le black box.
Certo, gli automobilisti che hanno già fatto richiesta nel frattempo possono usufruire delle 50 giornate in deroga, ma i problemi non finiscono qui. Infatti, il sistema che gestisce le telecamere fa partire il conteggio dal primo ingresso effettuato e la black box registra i chilometri grazie ad un sistema satellitare, che però rileva tutti i chilometri percorsi e non solo quelli coperti dalle aree di divieto. Ciò significa che chi ha pagato per poter circolare, 50 euro all’attivazione e 20 per gli anni successivi, si trova ad avere solo pochi giorni di via libera, dato che se arrivasse da fuori Milano si troverebbe a consumare la maggior parte dei chilometri fuori dalla ZTL.
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