Area C sospesa e strisce blu gratuite: le nuove decisioni di Sala per Milano
Ritorna il lockdown a Milano, anche se in forma più leggera: si potrà uscire solo per lavoro e per necessità, e gli studenti fino alle scuole medie potranno continuare le lezioni in presenza. Per favorire i lavoratori e i genitori nell'accompagnamento degli studenti, quindi, Giuseppe Sala ha deciso di sospendere anche l'Area C e di rendere gratuita la sosta su strisce blu e gialle.
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Da venerdì 6 novembre 2020, a Milano e dintorni ritorna il lockdown, secondo quanto stabilito dal nuovo Dpcm che ha diviso l’Italia in zone con restrizioni più o meno importanti a seconda del numero di contagi.
Anche se si tratterà di una quarantena più leggera rispetto a quella totale di marzo aprile, non si potrà comunque uscire dalla propria abitazione se non per motivi riguardanti il lavoro, salute o necessità, ed è fortemente sconsigliato l’uso dei mezzi pubblici. Per questo, il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato la sospensione dell’area C e del pagamento dei parcheggi a strisce blu e gialle.
AREA C E PARCHEGGI BLU: L’ANNUNCIO SU FACEBOOK
Come di consueto, Giuseppe Sala ha annunciato sulla sua pagina Facebook ufficiale tutte le nuove restrizioni che fanno seguito all’ultimo Dpcm.
Il sindaco, che si dice pronto a collaborare con il governo centrale rispettandone e applicandone le decisioni, annuncia, oltre all’area C sospesa e al parcheggio libero, la possibilità, per i ragazzi fino alle scuole medie di poter continuare a frequentare le lezioni in presenza.
Anche in questo senso, quindi, arriva la decisione di sospendere la ZTL del centro meneghino, in modo da favorire e semplificare ai genitori l’accompagnamento dei ragazzi nelle loro sedi scolastiche.
SOSPESA ANCHE AREA B
La decisione di sospendere l’area C arriva circa 10 giorni dopo quella di sospendere l’altra e più grande ZTL che copre il territorio comunale di Milano, anche se con restrizioni meno stringenti: Area B.
La ZTL più esterna, che arriva a coprire la quasi totalità del territorio, era stata riattivata non senza polemiche lo scorso 15 ottobre, dopo uno stop durato circa 6 mesi. La riattivazione è dunque durata appena una settimana: il sindaco ha pensato di spegnere nuovamente le telecamere per disincentivare l’assembramento sui mezzi pubblici, e favorire l’ingresso in città anche a lavoratori con vetture più datate.
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