Le aziende che scelgono il Nlt sono il 9% in più
Dal Barometro 2022 di Arval Mobility Observatory emerge un sentiment positivo delle aziende: le flotte cresceranno, con un impatto positivo sulla mobilità alternativa, e saranno sempre più orientate a telematica. Il noleggio a lungo termine avrà un ruolo fondamentale.
In questo articolo
Arval Mobility Observatory ha presentato il suo Barometro 2022. L’indagine sull’andamento del settore delle flotte e della mobilità condotto dal centro studi conferma la resilienza del comparto. Dalle previsioni sulle tendenze nel mondo della mobilità e il ruolo della mobilità di domani emergono alcuni spunti fondamentali: elettrificazioni, telematica e il ruolo fondamentale del noleggio a lungo termine.
Ecco cosa ci dice il Barometro 2022.
LE AZIENDE SONO FIDUCIOSE
Secondo l’osservatorio le aziende sono fiduciose sul futuro delle proprie flotte. Se da un latto infatti l’elettrificazione continua, e continuerà a farlo sempre più, la sua corsa, anche la telematica sta giocando un ruolo fondamentale.
Ma non è tutto: le nuove soluzioni di mobilità alternativa sono sempre più inserite nell’ecosistema aziendale, non come sostitute del parco aziendale, ma a supporto di quest’ultimo. E in questo contesto il noleggio a lungo termine è un tassello fondamentale per la flessibilità, anche per le PMI.
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RESISTE IL NOLEGGIO
Come detto, le nuove forme di mobilità saranno una carta in più nel mazzo dei gestori delle flotte. Ciò risulta evidente soprattuto dal fatto che il 93% delle aziende intervistate in Italia prevede che la propria flotta rimarrà stabile o crescerà nei prossimi 3 anni (in linea con la media europea).
La spinta particolare delle imprese nel far crescere le proprie flotte risiede soprattutto prospettive di crescita delle attività o di sviluppo di nuovi business, valido per il 66% degli intervistati, e nella volontà di fornire ai propri dipendenti modalità di spostamento più sicure (30% in Italia contro 16% in Europa).
Resta, inoltre, sempre viva l’idea che l’auto aziendale sia uno strumento di attrazione fondamentale di nuovi talenti e welfare aziendale (24% in Italia, poco sotto la media europea che si attesta al 32% in Europa).
Sempre più le aziende che si affidano al noleggio a lungo termine
Il noleggio a lungo termine continua a crescere: con il 35% delle aziende che lo ha già adottato come principale metodo di finanziamento, segna un deciso +9% rispetto al 2021. L’interesse è maggiore soprattutto da parte delle piccole e medie imprese (fino a 100 dipendenti): 30% per le PMI, in crescita del 13% sull’anno precedente e 41% per le grandi Corporate.
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L’ELETTRICO NON FRENA
Il 71% delle aziende italiane utilizza almeno una tecnologia “green” o pensi di farlo entro i prossimi 3 anni. Un dato importante rilevato dal Barometro 2022 che conferma la crescita dell’elettrico. A questo si aggiunge che solo un terzo delle autovetture costituito da motori prettamente termici (il 55% delle imprese contattate ha già sviluppato o sta sviluppando una strategia specifica in tema di sostenibilità).
Inoltre, un terzo delle aziende che sta utilizzando o considerando di utilizzare nei prossimi tre anni veicoli elettrici o ibridi plug-in lo fa sulla base di analisi interne o con il supporto di partner esterni, come le società di noleggio, in grado di supportare e stilare una roadmap per la transizione.
LA MOBILITÀ ALTERNATIVA SPOSA LE FLOTTE
A livello italiano, più di 7 aziende su 10 hanno già implementato almeno una soluzione di mobilità alternativa, valore che sale a 83% se si considera anche coloro che intendono farlo nei prossimi 3 anni (6 punti in più rispetto alla media europea).
Nella maggior parte dei casi, queste soluzioni non vanno a sostituire le flotte esistenti, bensì a integrarle con lo scopo di facilitare gli spostamenti di business o il tragitto casa-lavoro dei propri dipendenti (44%) o offrire servizi di mobilità a 360° ai propri collaboratori per la loro vita professionale e privata, in ottica welfare (41%).
La flessibilità diventa una strategia fondamentale, soprattutto per le aziende di piccola e media dimensione. Avere veicoli disponibili in pronta consegna in caso di necessità è importante per il 65% dei casi, così come avere la possibilità di restituire i veicoli in ogni momento senza penali aggiuntive (62%) o di modulare la dimensione della flotta in base all’evoluzione del business (52%).
CONNETTIVITÀ, SICUREZZA, CONTROLLO
L’utilizzo di veicoli connessi riguarda circa un terzo delle aziende italiane, un valore in linea con la media europea. Che si tratti di autovetture o veicoli commerciali leggeri, l’utilizzo dei veicoli connessi è motivato soprattutto da considerazioni sulla sicurezza dei veicoli (43% dei casi) e dei driver (36%) ed economiche, quali il miglioramento dell’efficienza operativa (38%) e la riduzione dei costi della flotta (22%).
“Il Barometro delle Flotte Aziendali 2022, pur in un contesto di indubbie turbolenze e pressioni, ci restituisce immutato il valore e l’utilità delle flotte, che rimangono un asset strategico su cui i decisori delle aziende si sentono profondamente ingaggiati nel perseguire con successo gli obiettivi di mobilità, sostenibilità, servizio e positiva esperienza dei loro driver e utenti” dichiara Massimiliano Abriola, responsabile di Arval Mobility Observatory in Italia.
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