Arval, nel 2021 la crescita (nonostante Covid)

Con 1.469.753 veicoli, nel 2021, Arval ha registrato un aumento della sua flotta noleggiata del +6,4% rispetto al 2020. Non solo, nonostante le problematiche legate all’industria dell’auto, la controllata del Gruppo BNP Paribas ha incrementato gli ordini di veicoli nuovi del 15% rispetto al periodo pre-Covid.

Il solo segmento Corporate conta alla fine del 2021 1.032.065 veicoli in flotta, mentre il segmento Retail ha registrato una crescita dell’11%, con il noleggio ai privati a segnare +24%. Il noleggio mid-tem registra invece una crescita del 20%.

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IL 2021 di ARVAL

Le nuove soluzioni di mobilità e a favore della sostenibilità segnano i primi successi allo scoccare del primo anno della strategia Arval Beyond. Il numero dei contratti di noleggio di biciclette è cresciuto del 54% e il numero degli utenti MaaS è decuplicato.

Arval ha anche segnato un +34% dei rented months (mesi di noleggio) con Arval Mid Term Rental e ben il 30% dei nuovi ordini di Arval hanno riguardato veicoli elettrificati.

I risultati di Arval Italia

Il 2021 è stato un anno di crescita per Arval in Italia. La flotta noleggiata registra infatti un incremento del 6,6% e passa da 228.327 a 243.347 veicoli. Cresce la flotta del segmento Corporate, che si attesta a 156.357 veicoli così come registrano aumenti anche gli altri segmenti commerciali. Il Retail segna infatti un +18%, risultato trainato da una significativa crescita dei consumatori privati, la cui flotta è aumentata del 58% rispetto al 2020.

Buone le performance anche di Arval Mid Term, che registra un incremento del 14% della flotta, del 17% del numero di contratti e del 34% per quanto riguarda i rented months.  

Anche il Remarketing di Arval Italia, nel 2021, ha immesso sul mercato dei veicoli usati 45.684 mezzi, confermando il fermento che sta vivendo il settore dell’usato.

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Anche sul fronte della transizione energetica, i dati dimostrano una netta accelerazione della diffusione di veicoli elettrificati: la presenza di vetture full electric, full hybrid e plug-in hybrid nella flotta di Arval Italia è infatti quasi raddoppiata nel 2021 rispetto all’anno precedente.

“Il 2021 è stato un anno straordinario per Arval Italia”, ha dichiarato Štefan Majtán, Direttore Generale di Arval Italia.“Nonostante il momento complesso per il settore, siamo riusciti non solo a raggiungere ma addirittura a superare i nostri obiettivi.

Grazie agli eccellenti risultati di business, ma non solo, Arval Italia è stata nominata come Best Arval Country 2021 tra i 30 Paesi in cui Arval è presente nel mondo”. 

Un anno di Arval Beyond

Nel corso del 2021, Arval ha iniziato la messa a terra della strategia Arval Beyond, ottenendo numerosi traguardi in linea con la sua ambizione di diventare leader della mobilità sostenibile.

Con 360° Mobility, l’offerta di Mobility as a Service di Arval è stata sviluppata in quattro Paesi. Il noleggio di e-bike è oggi operativo in 10 Paesi, corrispondente ad un aumento del 54% dei noleggi rispetto all’anno precedente.

Grazie a Connected la flotta connessa di Arval oggi arriva a circa 400.000 veicoli, rendendo la società uno dei tre principali operatori europei in questo campo.

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Infine, con Arval Inside nel 2021 sono state siglate importanti partnership a livello internazionale e Good for you, Good for all ha fornito un supporto sempre maggiore ai propri clienti nei loro percorsi di transizione energetica.

Arval ha rivisto al rialzo i suoi obiettivi per il 2025: 700.000 veicoli elettrificati, pari al 35% della flotta totale noleggiata da Arval. Arval Re-Lease, il noleggio di veicoli usati, è oggi disponibile in sette Paesi.

Il 2021 è stato che l’anno di realizzazione di una nuova e ambiziosa strategia globale di CSR. Il risultato è il lancio del primo progetto internazionale di biodiversità che prevede, da giugno 2021, la piantumazione di un albero per ogni veicolo elettrificato noleggiato da Arval. Alla fine del 2021, sono 71.000 gli alberi già piantati.

SFIDE E OBIETTIVI DEL 2022

Il 2022 annuncia la trasformazione del settore della mobilità in un ambiente in rapida evoluzione. In questo contesto, con il supporto del Gruppo BNP Paribas, porterà avanti i servizi di consulenza, come The Journey Goes On, che assiste i clienti nella pianificazione di soluzioni sostenibili.

Ma continuano anche partnership strategiche per garantire offerte end-to-end. Sd esempio con una piattaforma di car sharing all’avanguardia lanciata all’inizio dell’anno con la start up di mobilità Ridecell e la cooperazione con Jaguar Land Rover Automotive PLC sul finanziamento di soluzioni di mobilità, nell’ambito della quale Arval fornirà il servizio di noleggio e gestione della flotta in questa alleanza con il Gruppo BNP Paribas.

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Non mancheranno servizi connessi per aiutare i clienti a ottimizzare l’utilizzo delle loro flotte, migliorare la sicurezza e accelerare la transizione energetica, sviluppando un portafoglio di offerte innovative.

“Il 2022 promette di essere un anno molto dinamico per Arval così come per il mercato automotive in generale. Arval intende mantenere la rotta e rimanere concentrata sui suoi obiettivi: abbiamo un concreto ed efficace piano strategico, solide basi, clienti soddisfatti e una profonda fiducia nel futuro”, commenta Alain Van Groenendael, Presidente e CEO di Arval.

Il 2022 per Arval Italia

In linea con il piano strategico globale Arval Beyond, il 2022 darà sempre più spazio a soluzioni di mobilità per facilitare la transizione energetica e migliorare la sicurezza stradale, la connettività e la digitalizzazione e rendere ancora più semplice la user experience.

“Siamo consapevoli che anche il 2022 sarà probabilmente caratterizzato dalle complessità che già oggi ci troviamo ad affrontare ma siamo altresì certi della forza e della solidità della nostra azienda.

Solo ascoltando la voce dei nostri clienti, innovando e impegnandoci per migliorare sempre le nostre proposte, possiamo vincere le sfide del mercato e aiutare i nostri clienti a fare lo stesso”, aggiunge Štefan Majtán.

 

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