Assemblea di Aniasa: è tempo di noleggio!
Aniasa sottolinea la crescita del noleggio: per aziende ma anche per privati. Ormai oltre una immatricolazione su quattro viene da questo settore
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L’Assemblea dell’associazione confindustriale dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital, Aniasa, tenutesi nella Sala Pininfarina di Confindustria a Roma e riservata alle aziende associate, ha visto un momento di confronto sul mercato del noleggio in Italia, grazie anche al supporto e alle analisi realizzate da The European House-Ambrosetti.
Un 2022 molto positivo
Il 2022 per la mobilità pay-per-use è stato un anno pieno di novità e di numeri positivi. Molto positivi. Dopo un 2020 in calo, ma con percentuali del settore sul totale delle immatricolazioni stabile sul 25%, quest’anno questa percentuale è salita al 26% e, secondo le stime dell’associazione, arriverà quest’anno al 28%. Oltre alle immatricolazioni effettuate da società di noleggio, da qualche anno si è inoltre aggiunta la clientela privata (con o senza partita Iva) in questo settore, che ha ormai raggiunto i 170.000 contratti, con un aumento di ben il 260% rispetto al 2020.
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Aiutare la transizione ecologica
Il settore del noleggio, è stato ribadito durante l’Assemblea, è, e sarà ancora di più, protagonista della transizione ecologica come principale canale di ingresso sul mercato di auto ibride, siano queste full o plug-in, che contato ormai il 57% dell’intero mercato, sia full electric, al 29% del totale.
Sei punti per il 2023
Grazie anche all’attività realizzata con The European House-Ambrosetti, Aniasa si è posta sei priorità strategiche da per il 2023. Alcune delle quali priorità che, come succede spesso in Italia, sono priorità da anni…
- Riformare la fiscalità dell’auto aziendale e di quella a noleggio in particolare
- Promuovere l’autonoleggio quale leva per il rilancio del turismo. Anche qui lavorando sulla fiscalità
- Promuovere il car sharing come perfetta integrazione sostenibile del trasporto pubblico locale
- Favorire la transizione digitale
- Agevolare la transizione ecologica, ma che questa sia sostenibile per tutta la filiera della mobilità
- Monitorare e, ove possibile, aiutare la trasformazione del modello di della distribuzione automotive
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