Rc auto: aumentano i prezzi delle assicurazioni, oltre il 20% in più a luglio
I dati rilevati dall’Osservatorio di Segugio.it mostrano una tendenza al rialzo delle assicurazioni da parte delle imprese del settore che hanno registrato nel 2022 perdite di circa 318 milioni di euro. Tra le province più grandi più colpite dal rincaro: Milano, Bari e Bergamo
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Le assicurazioni auto costano sempre di più. È quanto evidenziato dall’Osservatorio di Segugio.it che nel mese di luglio 2023 ha registrato un incremento dei prezzi Rc auto di oltre il 20%.
La causa dei rincari sarebbe da attribuire alle perdite di oltre 300 milioni di euro realizzate nel 2022 dalle compagnie assicurative.
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Rc auto: il rapporto Ania
La relazione della presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Maria Bianca Farina, pubblicata a luglio 2023, ha evidenziato l’inversione di tendenza nel settore Rc auto.
«Dobbiamo essere consapevoli che stiamo entrando in una nuova fase. Già nell’anno appena concluso, le imprese che operano nel ramo per 100 euro di premi incassati ne hanno pagati 108 per il risarcimento dei danni e per il sostenimento delle spese – scrive la presidente – Gli aumenti della frequenza e del costo medio dei sinistri hanno determinato nel primo trimestre di quest’anno un rialzo del premio medio pagato dagli assicurati, rialzo peraltro di entità molto contenuta rispetto all’andamento dell’inflazione»
Secondo quanto riportato dal rapporto Ania “Assicurazione Italiana 2022-2023” «il numero totale dei sinistri accaduti e denunciati con seguito è stato pari a oltre 1,8 milioni nel 2022» (+3,1% rispetto all’anno precedente). «Il costo dei sinistri di competenza, definito come la somma degli importi pagati e riservati per i sinistri accaduti nel 2022, è stato pari a 10,1 miliardi, in aumento di quasi il 6% rispetto a quanto rilevato nel 2021».
I dati presentati da Ania mostrano un 2022 in perdita per le compagnie assicurative del ramo Rc auto, con un saldo tecnico del lavoro diretto che ha chiuso l’anno in negativo: -318 milioni di euro.
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I dati dell’Osservatorio Segugio.it
Secondo quanto evidenziato dall’Osservatorio assicurazioni di Segugio.it, la conseguenza di questa perdita ha innescato un progressivo aumento dei prezzi Rc auto da parte delle imprese del settore.
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A luglio, infatti, il servizio di analisi del mercato assicurativo in Italia, messo a disposizione da Segugio.it, ha registrato un premio medio di 437,6 euro (+21% sullo stesso mese del 2022), in crescita del 4% su giugno 2023.
Gli incrementi vanno oltre il 20% su tutto il territorio nazionale: +24,7% al Nord, + 24,5% al Centro e +21,9% nelle Isole.
ANDAMENTO PREMI RC AUTO PER AREA | ||||
AREA | LUGLIO 2022 | GIUGNO 2023 | LUGLIO 2023 | VAR.% 2023 SU 2022 |
Nord | 314,5 euro | 378,1 euro | 392,1 euro | 24,7% |
Centro | 383,7 euro | 456,6 euro | 477,8 euro | 24,5% |
Sud | 491,4 euro | 534,1 euro | 548,8 euro | 11,7% |
Isole | 344,9 euro | 399,1 euro | 420,6 euro | 21,9% |
Italia | 361,6 euro | 420,7 euro | 437,6 euro | 21,0% |
Fonte: Osservatorio Segugio.it |
Stessa tendenza al rialzo anche nelle province più abitate. La prima per aumenti dei prezzi delle assicurazioni auto è Milano (+33,9%), seguita da Bari (+29,9%) e Bergamo (+26,3%).
Sotto la media nazionale, invece, si posizionano quattro province del Sud Italia: Palermo (+18,2%), Catania (+16,7%), Napoli (+15%) e Salerno (+6,2%).
ANDAMENTO PREMI RC AUTO NELLE PRINCIPALI PROVINCE | |||
PROVINCE | LUGLIO 2022 | LUGLIO 2023 | VAR.% 2023 SU 2022 |
Roma | 392,2 euro | 491,6 euro | 25,3% |
Milano | 306,4 euro | 410,3 euro | 33,9% |
Napoli | 638,3 euro | 733,8 euro | 15,0% |
Torino | 365,2 euro | 457,9 euro | 25,4% |
Palermo | 390,4 euro | 461,5 euro | 18,2% |
Brescia | 305,4 euro | 383,6 euro | 25,6% |
Bari | 364,7 euro | 473,8 euro | 29,9% |
Catania | 388,0 euro | 452,8 euro | 16,7% |
Bergamo | 275,9 euro | 348,4 euro | 26,3% |
Salerno | 477,5 euro | 507,3 euro | 6,2% |
Italia | 361,6 euro | 437,6 euro | 21,0% |
Fonte: Osservatorio Segugio.it |
Tra le altre province più piccole, il primato per aumenti spetta ad Aosta (+42,5%), seguita da Siena (+41,2%) e Campobasso (+40,7%).
Con incrementi sotto al 5% si posizionano, invece, Avellino (+2,3%), Crotone (+2,8%), Benevento (+3,5%), Isernia (+4,2%) e Caserta (+4,8%).
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