Cosa succede quando si circola con l’assicurazione dell’auto scaduta?
Circolare con l'assicurazione auto scaduta comporta sanzioni salate, fino al ritiro del veicolo: ecco tutte le eventualità, comprese le eccezioni e i periodi di tolleranza concessi.
In questo articolo
L’articolo 193 del Codice della Strada dice che ogni veicolo deve obbligatoriamente essere coperto da un’assicurazione di responsabilità civile per poter circolare.
È noto che le polizze non sono una tantum, ma hanno scadenza annuale o semestrale (esistono anche quelle a periodi più brevi), e può accadere che, dimenticandosi della scadenza, si circoli con l’assicurazione auto scaduta. Vediamo che cosa succede e quali sanzioni sono previste.
Leggi Anche: Come si legge la patente? Il significato di tutte le voci
ASSICURAZIONE AUTO SCADUTA: LA TOLLERANZA QUINDICINALE
Pe i primi 15 giorni seguenti la scadenza non succede nulla, perché esiste un periodo chiamato di “tolleranza quindicinale” (appunto di 15 giorni) nel quale la compagnia assicurativa garantisce comunque una copertura, anche in assenza di rinnovo.
Si chiama ultrattività dell’assicurazione, ed è valida unicamente per le polizze assicurative a scadenza annuale.
Leggi Anche: Il significato dei cartelli stradali, divieto, indicazione, pericolo e obbligo
DOPO I 15 GIORNI
I veri problemi iniziano dopo i 15 giorni, oppure se la polizza assicurativa non ha contratto annuale. Chi viene sorpreso a circolare con l’assicurazione auto scaduta, infatti, rischia di vedersi sequestrare il veicolo, e una multa che va da un minimo di 841 euro a un massimo di 3287.
È possibile ridurre del 25% l’importo della sanzione in due eventualità:
- Procedendo a rinnovare la polizza assicurativa entro 30 giorni dalla scadenza;
- Procedendo a demolire il veicolo entro 30 giorni dalla contestazione.
Leggi Anche: Revisione auto 2021, cosa prevede la normativa e le sospensioni per il COVID
COSA SUCCEDE IN CASO DI INCIDENTE
Anche in caso di incidente, qualora la polizza sia annuale, se il sinistro avviene entro 15 giorni dalla scadenza entra in gioco l’ultrattività assicurativa, e quindi l’assicurazione provvede a coprire costi ed, eventualmente, i danni.
Dopo i 15 giorni, o in caso di polizza non annuale, possono verificarsi due diversi casi:
- Se si è responsabili dell’incidente, il conducente leso viene risarcito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che potrà poi rivalersi sul colpevole per le somme spese.
- Se si è la parte lesa, la compagnia assicurativa risarcirà ugualmente come stabilito da alcune sentenze recenti secondo cui il diritto al risarcimento per colpa altrui non è subordinato alla sottoscrizione di una valida polizza.
Leggi Anche: Art.186 Codice della Strada | Limiti tasso alcolemico: quali sono e che sanzioni sono previste per chi li supera
IN CASO DI VEICOLO FERMO
Ad inizio articolo abbiamo detto che il codice della strada prevede che il veicolo sia coperto da assicurazione per poter circolare, ma attenzione perché questo non significa che il mezzo debba necessariamente essere in movimento.
La sanzione, infatti, è valida anche per autoveicoli privi di copertura e però lasciati perennemente fermi su una strada pubblica o aperta al pubblico. Se, invece, sono fermi in garage, non è obbligatoria l’assicurazione.
ASSICURAZIONE AUTO SCADUTA: DOVE TROVARE LA SCADENZA
Come detto, il mancato rinnovo dell’assicurazione può essere dovuto a una dimenticanza, ed è ciò che succede in molti casi. È quindi fondamentale evitare che le nostre dimenticanze diventino molto costose, andando a vedere la data di scadenza e segnandosela da qualche parte.
Per sapere quando effettuare il rinnovo della polizza, è possibile controllare sulla documentazione che ha rilasciato la compagnia o, ancora meglio, visualizzarla online. È possibile andare sia sul sito della propria polizza, sia sul Portale dell’Automobilista, piattaforma web creata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sul portale, basta andare nella sezione “Verifica da solo”, selezionare “Verifica copertura RCA” e inserire la targa del veicolo. Comunque, oltre al portale istituzionale, negli ultimi anni sono state create numerose applicazioni sia per Android che per iOS che ricordano la scadenza dell’assicurazione.
Va anche detto che le compagnie hanno l’obbligo di inviare un promemoria almeno un mese prima della scadenza, promemoria che include anche il preventivo di rinnovo e l’attestato di rischio. Se così non fosse, meglio rivolgersi all’assicurazione per richiederlo ed evitare ogni rischio.
Leggi Anche: Multe auto, la guida completa
RINNOVARE L’ASSICURAZIONE
Ricordiamo che il rinnovo dell’assicurazione non è mai automatico. Infatti, l’articolo 170-bis del DDL 179/2012 ha eliminato il tacito rinnovo delle polizze, per garantire sempre la chiarezza del rinnovo ed evitare che le compagnie assicurative, come in precedenza succedeva, aumentassero il premio senza informare il cliente.
Per rinnovare l’assicurazione, quindi, l’utente dovrà procedere o accettando il preventivo mandato dalla compagnia 30 giorni prima della scadenza, o recandosi sul sito della compagnia attuale, o ancora in quello di altre nel caso in cui volesse cambiare assicurazione.