Audi e RWE insieme per riciclare le batterie delle e-tron

Le batterie esauste delle Audi e-tron utilizzate per i test e lo sviluppo trovano una seconda vita nel progetto pilota con il fornitore di energia RWE.
Il dibattito sulla fattibilità ambientale delle auto a batteria è ancora aperto, ma la mobilità elettrica esige che gli accumulatori siano sostenibili in tutto il loro ciclo di vita. La seconda vita delle batterie è una priorità per Audi, che ha infatti avviato una collaborazione con il provider tedesco RWE.
L’azienda distribuisce energia a oltre 120 milioni di persone in Europa e Nord America. L’accordo prevede la messa in opera di un impianto stazionario di stoccaggio dell’energia a Herdecke (Germania) che utilizza 60 moduli agli ioni di litio smontati dalle Audi e-tron, per una capacità complessiva di 4,5 megawattora.
Leggi Anche: Il riciclo delle batterie è fondamentale (non solo per l’ambiente).
COME FUNZIONA IL RICICLO DELLE BATTERIE AUDI
Batterie dai modelli per test e sviluppo
Le batterie provengono dalle versioni prototipali della Audi e-tron, utilizzate come veicoli di test e sviluppo, prima di arrivare alla vettura definitiva. Dopo la “prima vita”, durante cui hanno alimentato i motori elettrici del SUV di Ingolstadt, gli accumulatori hanno conservato una capacità residua superiore all’80%, ideale per lo stoccaggio stazionario dell’energia.
In questo modo possono essere utilizzati per altri 10 anni, a un costo sensibilmente inferiore rispetto a quello delle celle nuove.
Attenzione alla carbon footprin
Allo stesso tempo, questa soluzione permette di distribuire la carbon footprint in due diverse fasi operative (la prima in ambito automotive, la seconda in ottica stazionaria) e in un intervallo di tempo quasi raddoppiato rendendo quindi le batterie più sostenibili.
Leggi Anche: Auto a emissioni zero, ma è giusto chiamarle così?
Stabilizzare la rete elettrica
Nello scorso mese di ottobre, nell’impianto idroelettrico di pompaggio di Herdecke, RWE ha completato la costruzione di un mastodontico “case” di 160 mq, per ospitare 60 moduli batteria del peso di circa 700 kg ciascuno.
L’installazione è attiva da novembre e il provider di energia intende integrare la centrale di stoccaggio nella rete distributiva per aumentarne la stabilità nei momenti in cui la domanda di energia raggiunge il picco.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.
Iscriviti alla newsletter
Leggi anche



