Da icone dei motori a barche green, il progetto Resto-Floating [FOTO]
La società italiana Resto-Floating trasforma i modelli più iconici del mondo delle quattro ruote in, personalizzabili e spettacolari, barche ecosostenibili, alimentate con una batteria elettrica.
Può un’auto solcare gli oceani? Quella di James Bond lo fa, ma non serve essere la spia più famosa del cinema per salpare a bordo di una vettura d’epoca. Esiste anche una società italiana che rende il sogno possibile, e non solo sul grande schermo.
Il progetto prende il nome di Resto-Floating e consiste nel trasformare auto d’epoca in imbarcazioni, nel rispetto dell’ambiente e dello spirito del modello. Grazie alla collaborazione tra Floating Motors, società nata da una joint venture con il costruttore italiano di moto d’acqua Jet Capsule e lo studio del designer Pierpaolo Lazzarini.
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LE AUTO D’EPOCA CHE SOLCANO GLI OCEANI
Per trasformare una Mini Cooper d’epoca (ma anche una Jaguar E-Type o una Ferrari 328) in un’imbarcazione, si parte da una struttura galleggiante, la stessa delle moto d’acqua, su cui viene installata la scocca dell’auto. Diverse le dimensioni disponibili, dai 3 ai 7,5 m di lunghezza. Tre le varianti di scafo: convenzionale, catamarano o hydrofoil.
Le motorizzazioni sono sempre elettriche, con potenze variabili dai 41 ai 243 Cv. E le personalizzazioni concesse ai clienti sono pressoché infinite. Attualmente, il progetto è in fase di crowfunding, alla ricerca di sostenitori, partner e azionisti. Aspettiamo la produzione, che sarà al 100% Made in Italy.
In attesa di vederla sulle onde, guarda la Mini su strada:
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