Auto e metaverso: come il digitale entra nel mondo automotive
Il metaverso è uno spazio basato sulla realtà virtuale e sulla realtà aumentata, sempre più affollato di nuovi attori. Tra loro le Case auto, che vogliono “esserci”. Come è tutto da vedere.
In questo articolo
Tutti ne parlano, ma cosa sia esattamente pochi lo sanno. Il metaverso è uno spazio tridimensionale basato sulla realtà virtuale e sulla realtà aumentata. Ultima frontiera del marketing, il Metaverso avrà un impatto sulle aziende automobilistiche a tutti i livelli della catena di valore, con la possibilità di coinvolgere clienti, ma anche fornitori e partner.
Leggi Anche: Eicma 2022, l’edizione del metaverso
AUTO E METAVERSO
Una questione di marketing, quindi, ma non solo. In un mondo sempre più phygital (crasi tra “physical” e “digital”) la parte online diventa compresente al mondo offline. Questo può servire per proporre esperienze immersive ai clienti, ma anche per cambiare il modo di lavorare.
METAVERSO E COSTUMER EXPERIENCE
Il primo modo in cui le case auto possono sfruttare il metaverso è offrire ai propri clienti una maggiore interazione con i veicoli, ma a distanza.
Ad esempio, per il lancio del suo veicolo elettrico entry-level, Nissan ha creato una Nissan Sakura Driving Island, un’isola dove fare test drive nelle 4 stagioni.
Mercedes-Benz è entrata a far parte di Aura, una piattaforma specifica creata dai più grandi marchi di lusso del mondo, al cui interno ha lanciato la Classe G, uno dei suoi prodotti di punta.
Fiat permette di ricreare un’esperienza di guida a bordo della Nuova 500 La Prima by Bocelli sul tetto dell’edificio Lingotto a Torino.
SHOWROOM INTERATTIVO
Fiat ha anche creato il Fiat Metaverse Store, showroom interattivo alimentato dal metaverso, che offre un’esperienza immersiva nel mondo Fiat.
Sviluppato in collaborazione con Touchcast e Microsoft, la piattaforma fornisce ai clienti l’accesso al metaverso senza bisogno di cuffie per la realtà virtuale, avatar o hardware specializzati. Il cliente viene accolto da una persona fisica (disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00 e sabato dalle 10.00 alle 18.00) con cui può esplorare l’auto a 360 gradi e ponendo domande.
L’utente può osservare da vicino il funzionamento dell’Infotainment, delle diverse modalità di guida o di ricarica elettrica dell’auto e personalizzare il modello scegliendone carrozzeria, colore, interni e qualsiasi altra caratteristica desiderata, vedendo letteralmente l’auto cambiare in tempo reale.
METAVERSO E INDUSTRIA
Ma esiste anche un modo diverso di usare il metaverso, quello industriale. Ad esempio Renault ha riprodotto digitalmente tutte le fabbriche del gruppo.
Si basa su quattro dimensioni: la raccolta massiccia di dati, i Digital Twin dei processi, la connessione dell’ecosistema Supply Chain e una serie di tecnologie avanzate.
Questo permette di ottimizzare il funzionamento industriale perché tutti gli 8.500 dispositivi che compongono la fabbrica sono collegati e parlano la stessa lingua. E si raccolgono milioni di dati, compresi quelli dei consumi di tutti gli stabilimenti.
METAVERSO E NUOVE MODALITÀ DI LAVORO
Il metaverso può essere utilizzato anche per sviluppare relazioni. Ad esempio Cupra ha lanciato Metahype, una piattaforma collaborativa nel metaverso in cui brand, startup, content creator appartenenti a diversi mondi (musica, entertainment, etc) possono ritrovarsi per svolgere molteplici attività e realizzare event.
Toyota intende creare postazioni di lavoro virtuali per alcuni dipartimenti, consentendo agli avatar dei dipendenti di spostarsi negli ambienti dell’ufficio, partecipare a riunioni e discutere con i colleghi. Un’idea sviluppata in pandemia per sviluppare nuove modalità di comunicazione, da affiancare allo smart working.
Inoltre questo nuovo canale d’ingresso offre allo staff un nuovo strumento per entrare in contatto con potenziali clienti usando gli avatar digitali per interagire.
METAVERSO E NFT
Il metaverso è utile per proporre alla clientela più selezionata contenuti particolari. Ne sono un esempio i non-fungible token (Nft), certificati digitale che attestano la proprietà di un bene o servizio attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain.
Leggi Anche: Gli NFT nel mondo automotive
Ferrari ha stipulato un accordo pluriennale con la società tecnologica svizzera Velas Network AG, importante player nella Blockchain e nello sviluppo di NFT per concentrarsi su realtà virtuale. Lamborghini ha lanciato la sua collezione di NFT (Non fungible token), che comprende materiale usato per viaggi spaziali.
Cupra ha annunciato il lancio del suo primo Nft della Urban Rebel, che sarà venduto tramite asta. Chi se lo aggiudicherà, sarà il primo pilota a poter percorrere la gara Urban Rebel, un’esperienza di corsa in cui ciò che si guida è reale, ma ciò che si vede è virtuale.
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.