Maschio, laureato e 40enne: identikit dell’automobilista elettrico
Chi sono gli europei a bordo delle auto elettriche? E perché hanno detto addio alla benzina? A queste domande risponde l’annuale EvBox Mobility Monitor.
Le auto elettriche sono roba per pochi, almeno per il momento. I motivi sono arcinoti eppure ancora incerti. È il prezzo l’ostacolo maggiore, o forse la mancanza di punti di ricarica o, ancora, il timore di prestazioni insufficienti. La novità fa sempre un po’ paura, serve tempo per trasformarla in normalità.
Come in ogni rivoluzione, ci sono i pionieri. Che, nella strada verso una mobilità a zero emissioni, sembrano essere i colti e giovani maschi delle grandi città. Sono loro, infatti, i principali acquirenti e utilizzatori di veicoli elettrici in Europa. Lo rivela l’annuale Mobility Monitor di EVBox.
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MASCHIO METROPOLITANO
Sono gli uomini a preferire le vetture elettrificate. Stando ai numeri del Mobility Monitor, infatti, il 63% degli automobilisti a zero emissioni è di sesso maschile. Per esser più precisi, è un maschio, di età compresa tra i 35 e i 54 anni (41%), che vive in una grande città, ha un lavoro d’ufficio (78%) e un titolo di studio elevato (51%).
Dove ricarica la propria auto questo lavoratore ambientalista? A casa per il 73% delle volte, in ufficio con una percentuale del 40%, alle colonnine di ricarica pubbliche il 36% del tempo restante. Per concludere l’identikit, comunichiamo che chi guida una vettura elettrica è convinto della propria scelta e, dovendo cambiare auto, opterebbe di nuovo per un’elettrica (82%).
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Spirito ambientalista
Il 43% dei 3.600 cittadini europei intervistati considera le auto elettriche un valido strumento contro l’inquinamento. Argomento di non poca importanza, visto che il 63% considera la questione ambientale una questione personale, al punto che il 74% di coloro che hanno acquistato o hanno intenzione di acquistare una vettura elettrificata lo ha fatto o lo farà proprio per questo motivo.
LA RICARICA RESTA L’OSTACOLO MAGGIORE
Il freno principale al passaggio alla mobilità elettrica resta il timore di non avere accesso facile alle stazioni di ricarica pubbliche. La percezione comune, a livello continentale, è che le colonnine siano poche e difficilmente rintracciabili. Nonostante l’89% di coloro che già possiedono un’auto elettrica non dichiarino difficoltà a riguardo.
C’è poi la questione costi. Quasi la metà degli intervistati (46%) considera le auto elettriche eccessivamente costose. Non solo economicamente ma anche a livello di tempo, il tempo necessario alla ricarica preoccupa infatti il 35% del campione. Anche il 38% di chi guida a zero emissioni reputa la propria scelta non economicamente vantaggiosa, ritendendo il costo della ricarica elettrica più elevato rispetto al tradizionale rifornimento di benzina (scopri quanto costa la ricarica dell’auto elettrica).
https://youtu.be/-nyO4G_1YMA