Auto elettriche a noleggio “per tutti”, in Francia l’iniziativa dei 100 euro
Lo Stato supporterà il noleggio delle elettriche per determinate fasce di reddito. Il canone di noleggio è inferiore alla spesa media in carburante, rivendica il ministro Attal
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Cosa serve per far decollare l’utilizzo dell’auto elettrica da parte dei privati? I temi sul tavolo sono noti, tra cui la barriera dei prezzi di listino, a rendere la mobilità a zero emissioni inaccessibile alle fasce di reddito medio-basse.
Gli incentivi non hanno prodotto l’attesa incisività nello sviluppare il mercato dei privati su numeri rilevanti. La quota dell’elettrico resta risibile se vista dalla prospettiva dell’acquirente automobilista.
AUTO ELETTRICHE, IL NOLEGGIO A 100 EURO
In Francia, per provare a spingere l’utilizzo dell’auto elettrica e renderla accessibile anche ai redditi medio-bassi, accanto alla campagna di incentivi all’acquisto si lavora a una formula di noleggio dal canone “simbolico”.
Con 100 euro al mese sarà possibile guidare un’auto elettrica, questa la proposta introdotta nei mesi scorsi dal presidente Macron e confermata – con un percorso legislativo che deve ancora definirne i tempi per l’applicazione – dal ministro per i Conti pubblici, Gabriel Attal.
Andranno individuati i modelli da proporre, così come definire le soglie di reddito che potranno beneficiare dell’iniziativa.
COSA COMPRENDERÀ IL CANONE DI STATO?
Sono tutte da scoprire anche le condizioni di utilizzo di una tale formula di noleggio, per servizi inclusi – dove non si tratti invece di una copertura di base – e l’orizzonte temporale di utilizzo.
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Sappiamo quanto articolata sia la proposta del mercato del noleggio in termini di personalizzazione dell’offerta: chilometraggi, durata, servizi. Chiunque può ritagliarsi il canone “perfetto”, dalle formule più economiche a quelle onnicomprensive.
Il ministro Attal ha indicato nei 100 euro al mese un canone molto competitivo per la guida di un’auto elettrica. È una spesa inferiore a quanto non venga pagato dagli automobilisti francesi, in media, in spesa carburante per muoversi su veicoli termici.
I LIMITI DELL’AUTO ELETTRICA OLTRE AL PREZZO
Ecco, se l’aiuto finanziario è indiscutibile avvicini la guida delle auto elettriche a un più ampio pubblico, solo una delle barriere viene così rimossa.
Altre resterebbero, attinenti alla tecnologia in sé, all’infrastruttura di ricarica e all’equilibrio tra dimensionamento delle batterie (quindi autonomia) e prezzo delle auto elettriche.
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È un dato di fatto, osservando la realtà italiana, quanto negli ultimi 12 mesi vi sia stato un costante e diffuso incremento dei prezzi di listino – delle auto termiche come delle elettriche -.
Fattori quali il costo delle materie prime, l’inflazione e, non meno importante, la presenza stessa degli incentivi, ha portato le case costruttrici a riposizionare all’insù l’offerta elettrica, sostenendo profitti notoriamente inferiori dalla vendita di auto a batteria rispetto alle termiche.
QUALI AUTO SI NOLEGGIANO A 100 EURO?
L’auto elettrica – omologata tale, quindi non le varie formule di quadricicli leggeri elettrici, come Citroen Ami, Renault Twizy, ad esempio – meno cara sul mercato, in Italia come in Francia, è la Dacia Spring. Una citycar che ha visto aumentare il proprio listino rispetto a un esordio a poco meno di 20 mila euro.
Secondo i dati riportati dall’agenzia Bloomberg, il canone di noleggio a 100 euro al mese, al perfezionamento del governo francese, andrebbe a ridurre la spesa rispetto ai 120 euro/mese della proposta Dacia sul mercato. I dettagli da affinare interessano le “sfumature”, per dire del reale vantaggio di tale iniziativa, tra costi ulteriori, quali somme da versare in anticipo e coperture comprese nel canone.
Uno sforzo apprezzabile quello annunciato in Francia, uno schema da monitorare nei risultati che saprà produrre e nell’accoglienza che gli automobilisti d’Oltralpe vi riserveranno.
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