Le auto più economiche? Quelle elettriche – ma usate!
Hanno costi bassi sia di acquisto che di manutenzione, ma godono comunque di tutti i vantaggi delle elettriche nuove: le auto elettriche usate possono essere davvero la svolta per chi non ha un usato da rottamare e cerca qualcosa per muoversi nei centri urbani sempre più restrittivi con le auto.
In questo articolo
Tra aumento del costo dei carburanti, dell’elettricità, e di tutti i prodotti, anche l’auto sta diventando un costo non indifferente. E se il nuovo (elettrico e non) continua a lievitare, così l’usato a benzina o diesel che è sempre più limitato nell’ingresso in città, forse una soluzione quantomeno per la mobilità urbana è quella delle auto usate elettriche.
Ormai si è creato un mercato di questo tipo, grazie a produttori che credono nelle auto a batterie da oltre 10 anni: non solo Tesla, ma anche Renault, Nissan, Mitsubishi, Citroën, Peugeot e Volkswagen hanno proposte molto interessanti, e batterie spesso ancora funzionanti.
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I VANTAGGI DELLE AUTO ELETTRICHE USATE
In un periodo storico dove le automobili sono sempre di più allontanate dalle città, le auto elettriche usate possono essere una soluzione: offrono bassi prezzi d’acquisto, tanto che se ne trovano diverse sotto i 10.000 €; e bassi costi di manutenzione.
Come quelle nuove, sono esenti dal pagamento del bollo per periodi più o meno lunghi in base alla regione di residenza, possono entrare nelle Aree B e C a Milano, non pagano il parcheggio pubblico nella gran parte delle municipalità italiane e spesso possono sostare anche sulle strisce gialle.
Inoltre, essendo modelli datati hanno batterie piuttosto piccole, e questo vuol dire che non subiscono troppo l’aumento dell’elettricità. Si parla di accumulatori tra i 20 e i 27 kWh, che nella maggior parte dei casi supportano solo la ricarica in corrente alternata (AC), e questo significa non spendere mai più di 10-15 € per un pieno.
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GLI SVANTAGGI
Naturalmente c’è anche un lato negativo della medaglia. Prima di tutto, le citate batterie piccole sono sì economiche, ma anche a raggio breve per quanto riguarda la percorrenza: non oltre i 200 km reali, e questo le rende auto prettamente urbane.
C’è poi il discorso tecnologico: negli ultimi 10 anni sono stati fatti enormi passi avanti per quanto riguarda la gestione energetica, mentre quelle auto dimostrano di soffrire di più i cambi di temperatura e le alte velocità. Anche lato infotainment si parla di ere geologiche: non c’è supporto a CarPlay o Android Auto, per esempio. Anche se questo problema, se effettivamente di problema si tratta, può essere risolto “aftermarket” installando un qualche dispositivo apposito di Sony o altri produttori affidabili.
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E LE BATTERIE?
Il dubbio più grande potrebbe essere quello relativo alla batteria, che in molti potrebbero ritenere esausta dopo 8 o 10 anni.
In realtà, nelle nostre ricerche, abbiamo visto che la percorrenza media di queste auto è tra i 3000 e i 5000 km, quindi il numero di ricariche è troppo basso per aver influito sulla durata della batteria – e questo sottolinea la loro natura di auto urbane.
Inoltre, i produttori come Renault certificano le batterie, e in officine specializzate (ce ne sono sempre più) è possibile far valutare la batteria per capire in che stato è. In sintesi, molti di questi accumulatori sono ancora a più del 90% della loro capacità.
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LE AUTO
Veniamo ai modelli. Come detto, sono auto piuttosto datate, che risalgono ai tempi in cui il mercato elettrico era abbastanza risicato. Tuttavia, sono idonee alle città italiane ed europee, perché spesso di di dimensioni compatte e facili da parcheggiare.
Sotto i 10.000 € si segnalano:
- Smart ForTwo Electric Drive (Coupé e Cabrio) tra i 6.000 e i 10.000 €;
- Renault Zoe 1 Serie tra i 5.000 e gli 8.000 €;
- Kia Soul EV (2014) intorno agli 8-9.000 €;
- Volkswagen e-Up! tra in 7.000 e i 10.000 €;
- Nissan Leaf 1 serie 24 kWh tra i 7.000 e i 9.000 €;
- Citroën C-Zero, Peugeot iON, Mitsubishi i-MiEV tra i 5.000 e i 7.000 €;
Non mancano anche veicoli commerciali elettrici, come il Renault Kangoo Z.E. Express tra gli 8.000 e i 10.000 €. Potrebbe essere una soluzione per piccole imprese e partite IVA che hanno sede o devono effettuare consegne in centro città.
Salendo un po’ di prezzo e spostando il budget fino a 15.000 € è possibile trovare anche qualche km0:
- Renault Twingo E-Tech km0 a circa 14.000 € (Listino nuovo da 22.450 €);
- Dacia Spring a circa 14.000 € (listino nuovo da 21.000 €).
Ci sono anche altre auto elettriche usate entro i 15.000 €, come la prima Fiat 500e (non quella con cui ci siamo spinti fino in Norvegia, ma quella basata sul modello da noi solo a benzina) o la seconda generazione della Renault Zoe.
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