Con la batteria per non morire: ecco le auto iconiche oggi elettriche
Smart, 500, Renault 5, e ancora Mustang: nomi di auto importanti, amatissime, che hanno progressivamente abbandonato il motore termico in favore di quello elettrico.
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MINI
La MINI è la nemesi della 500, la risposta britannica alla city car italiana, di cui ha ripreso molto il concept, ma puntando di più sulla qualità. Alec Issigonis creò quindi una vettura geniale, che inglesi e non amano moltissimo.
Oggi parte di BMW, è nel tempo diventata sinonimo di piccola sportiva, o di auto da turismo nella versione cabriolet. Eppure, se i fan della 500 quasi si aspettavano la svolta elettrica dell’utilitaria torinese, quelli della MINI si sono dimostrati più conservatori: fu un sacrilegio già l’introduzione del diesel, nel 2003 (poi accettato), e l’ibrido nel 2017.
Anche l’elettrica all’inizio non è piaciuta molto, ma è stata accettata per ora come un’altra variante in gamma, anche per via delle differenze esterne, poche ma sostanziali, tra la SE e la MINI a motore termico.
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