Biglietto unico per i treni entro la fine del 2022
Ad imporre il unico per i treni sarà l'Unione Europea entro la fine dell'anno (a dare l'ultimatum è Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue). Una app comunitaria obbligatoria a meno che i Governi nazionali non si muovano prima, e infatti in quasi tutti i programmi elettorali è presente una proposta in tal senso.
In questo articolo
Nei programmi di (quasi) tutti i principali partiti e coalizioni – in vista delle votazioni del 25 settembre – è stato inserito, ma la realtà è che il biglietto unico per i treni non è cosa da promesse elettorali. L’Unione Europea infatti ha fissato un ultimatum (per essere precisi a farlo è stato Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue, ospite di un programma radio dell’olandese Bnr): entro la fine del 2022 tutte le compagnie ferroviarie europee dovranno adeguarsi.
BIGLIETTO UNICO ENTRO LA FINE DEL 2022
Se, come detto, entro la fine dell’anno non dovesse essere ancora stato elaborato un sistema di biglietto unico, la Commissione Europea procederà con lo sviluppo un’app di prenotazione.
Leggi Anche: È ancora attivo il bonus mezzi pubblici, ecco come ottenerlo.
Il progetto si inserisce negli obiettici del Piano di azione europeo sul trasporto ferroviario, approvato lo scorso dicembre, dove infatti era stata prevista un’app europea per integrare i diversi operatori ferroviari, che faciliterebbe la prenotazione e permetterebbe di abbassare i prezzi.
L’ultimatum di Timmermans è giunto proprio perché le proposte delle compagnie ferroviarie del Vecchio Continente non sono arrivate.
DOVE SI VIAGGIA BENE IN TRENO IN EUROPA
Per dimostrare che i cittadini europei, in effetti, userebbero più volentieri i treni lo stesso Timmermans ha mostrato qualche esempio virtuoso, come il biglietto a 9 euro in Germania e le collaborazioni tra le diverse compagnie ferroviarie Svizzera e Austria.
COS’È IL BIGLIETTO UNICO
Vale la pena spendere qualche parola anche per capire cos’è il biglietto unico europeo per i treni e cosa lo differenzia dai biglietti in uso nei sistemi di tariffazione integrata.
Il biglietto unico
Come detto, a meno che le compagnie ferroviarie europee non si adeguino – entro fine 2022 – alle richieste dell’Ue, sarà la Commissione stessa a sviluppare una piattaforma di acquisto per i biglietti. Vale a dire che, su tutto il territorio, ci sarà un unica “biglietteria” virtuale sulla quale acquistare i titoli di viaggio che potranno, o non, essere compresi in un sistema di tariffazione integrata.
Ciò significa che, adeguando le tariffe di viaggio, io potrò acquistare un biglietto per l’autobus valido sia a Napoli che a Milano. L’obbiettivo della Commissione è, appunto, raggiungere l’unificazione di tutti gli Stati membri: un solo biglietto valido per la metropolitana di Parigi, Milano, o Roma.
La tariffazione integrata
Il sistema di tariffazione integrata prevede che si possano utilizzare diversi mezzi di trasporto – dal trasporto pubblico locale e bus extra-urbani, ai treni regionali e locali, fino ad alcuni servizi di sharing – su tutto il territorio cittadino/regionale/nazionale, con lo stesso titolo di viaggio.
Il prezzo del biglietto è calcolato in base alla tratta percorsa e non ai mezzi utilizzati, come per esempio succede in Lombardia con “Io viaggio”.
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.