BMW X1 ibrida plug-in, l’altro modo di essere xDrive
L’elettrificazione sotto forma di sistema ibrido plug-in è al debutto su X1 e realizza le quattro ruote motrici senza ricorrere al tradizionale albero di trasmissione. In più, basse emissioni di Co2 e un’interessante autonomia in modalità elettrica
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Alla “regola” del motore anteriore e trazione anteriore, una delle opzioni tecniche su BMW X1, c’è una tradizione di quattro ruote motrici che a Monaco di Baviera è una sigla: xDrive. Classica, con organi meccanici noti. Alternativa, una xDrive25e introdotta con il restyling di metà carriera del SAV compatto e, nella sostanza, con la stessa efficacia nel massimizzare la trazione su fondi a bassa aderenza. In più, un vantaggio: essere frutto dell’elettrificazione ibrida plug-in.
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I NUMERI DI X1 XDRIVE25E
Vanno giù le emissioni inquinanti di Co2, fino a 43 g/km, le prestazioni sono piuttosto vivaci in accelerazione (6,9’’ da 0-100 km/h) e nella quotidianità si ha un tesoretto di 57 km percorribili in elettrico.
Approfondisci: I punti chiave dell’ibrido plug-in di X1
L’abbinamento realizzato è tra un motore benzina da 1.5 litri e un motore elettrico posteriore, alimentato da una batteria ricaricabile “alla spina” e in tempi sufficientemente ridotti da consentire una programmazione, una routine, facile da inserire nelle proprie abitudini di utilizzo dell’auto.
La BMW Wallbox Plus disponibile come accessorio BMW consente di completare una carica completa in 3 ore e 15 minuti, contro le circa 5 ore necessarie con una tradizionale presa domestica.
DESIGN, IL RESTYLING CONVINCE
Il lancio dell’ibrido plug-in non è l’unica innovazione introdotta da BMW su X1 xDrive25e. Il rinnovamento dello stile ha migliorato notevolmente i tratti del frontale, con nuovi fari full led, ora dall’aspetto più omogeneo rispetto al passato e dal chiaro family feeling con il resto della gamma BMW X.
Il passaggio di metà carriera vale l’aggiornamento anche su due fronti irrinunciabili: la multimedialità con i servizi connessi e l’assistenza alla guida.
INFOTAINMENT, NOVITÀ CONTROL DISPLAY
L’allestimento Business offre già una proposta con navigatore satellitare e schermo da 8,8’’, dove l’infotainment top di gamma è il nuovo Touch Control Display da 10,25’’, con servizi connessi del BMW Connected Drive e l’head up display.
Connected Drive che potenzia le funzioni con le info sul traffico in tempo reale, l’avviso su possibili pericoli presenti lungo il percorso (Local Hazard Preview) – che siano incidenti o strade in cattive condizioni -, in più, la novità di un sistema aggiornabile con applicazioni e servizi acquistabili.
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Detto dell’interfaccia uomo-macchina sia iDrive di sesta generazione (il selettore presente sul tunnel) che attraverso i comandi vocali, BMW X1 ibrida plug-in offre l’interfaccia Apple CarPlay di tipo wireless – soluzione in fase di aggiornamento con l’espansione ad Android Auto wireless -. Con il Concierge Service, invece, si ha a propria disposizione un assistente personale dal quale poter prenotare anche biglietti per eventi con pagamento diretto.
Via app per smartphone, infine, si può inviare al navigatore dell’auto la destinazione da raggiungere e ritrovarla a bordo, nonché programmare una determinata temperatura del climatizzatore.
PRATICHE AUTOMAZIONI, DAGLI ADAS AL PORTELLONE
Del capitolo Adas – al quale riserviamo un approfondimento sé – vale dire dell’assistenza Driving Assistant Plus, opzione di vertice nella gamma X1 ibrida plug-in, in allestimento Business a prevedere di serie i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, l’automatismo Park Assistant e il cruise control con funzione freno.
SAV del segmento compatto, BMW X1 non disdegna impieghi anche gravosi e offre un gancio di traino optional al quale poter agganciare rimorchi con un carico complessivo fino a 750 kg. Aiuta a gestire il carico dei bagagli (450 litri di volume a sedili in posizione), invece, il portellone con apertura motorizzata.