BMW X1 xDrive25e, arriva l’ibrido plug-in a noleggio e con Wallbox incluso
BMW X1 apre le danze e commercializza l'ibrido plug-in da 57 km di autonomia in elettrico. Emissioni di Co2 inferiori ai 50 g/km dal sistema con motore 1.5 benzina
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Continua il conto alla rovescia e, dopo X5 e X3, è tempo di BMW X1 ibrida plug-in e di X2. xDrive 25e la sigla che definirà entrambe, progetti nati sulle medesime premesse tecniche, differenti per modo di vivere il suv compatto: strizza l’occhio un po’ di più all’appeal estetico X2, svetta per funzionalità legata al carico dei bagagli X1.
BMW X1 IBRIDA PLUG-IN A NOLEGGIO
Ad arrivare per prima sul mercato è la X1 xDrive25e. Commercializzazione “digitale” accompagnata da un’offerta di noleggio a lungo termine e Wallbox BMW Plus incluso nel canone. Si tratta di una soluzione prenotabile dal sito BMW, fino al prossimo 30 giugno e rivolta a un numero selezionato di clienti: i primi 30 a prenotare la X1 ibrida plug-in, versando un deposito di 500 euro, potranno poi concludere il contratto e ritirare il suv presso una concessionaria del marchio.
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L’iniziativa prevede un noleggio su 36 mesi e 30 mila chilometri con Alphabet, a fronte di un canone mensile a partire di 499 euro, comprensivo di coperture assicurative (RCA, formule di tutela in caso di incendio/furto, copertura da eventi naturali, atti vandalici, danni, ciascuno scenario con relative penali), manutenzione ordinaria e straordinaria, immatricolazione, messa su strada e, ove dovuto, bollo.
L’allestimento in offerta è xLine, arricchito del pack Business Plus, dei cerchi da 19 pollici e della vernice metallizzata; al canone mensile va sommato un anticipo di 6.700 euro, canone che già assorbe gli incentivi previsti dall’Ecobonus.
WALLBOX PLUS DA 22 KW OMAGGIO
Esaminate le condizioni contrattuali del noleggio di X1 ibrida plug-in, è interessante dire dell’omaggio BMW, il Wallbox Plus, unità domestica compatibile con impianto monofase o trifase, quest’ultima specifica in grado di assicurare le migliori prestazioni di ricarica, visti i 22 kW di potenza erogata dalla postazione di ricarica.
Il lancio dell’ibrido plug-in su X1 e X2 si traduce in sostanziali vantaggi sulle emissioni di Co2, dichiarate tra i 43 e 48 g/km in funzione dell’allestimento. Numeri assicurati dall’apporto della componente elettrica, grazie alla quale si sviluppa la trazione integrale xDrive.
RICARICA, AL LAVORO O A CASA I TEMPI SONO OK
I tempi necessari per la ricarica completa si sposano al meglio con la programmazione delle operazioni durante le ore notturne o sul posto di lavoro, viste le circa 5 ore richieste se collegati a una comune presa domestica da 16A; bastano poco più di 3 ore, invece, utilizzando un Wallbox. Ancora inferiori sono i tempi per ritrovarsi con l’80% della carica complessiva: 2 ore e mezza da Wallbox BMW i, circa 4 ore dalla presa a 230v.
MOTORE, ASSI DIVISI TRA TERMICO ED ELETTRICO
Il motogeneratore opera esclusivamente sulle ruote posteriori, eroga 95 cavalli e 165 Nm di coppia, lo fa supportando la spinta del motore termico sulle ruote anteriori – se necessario per mancanza di aderenza o per offrire le massime performance – o, in esclusiva, nella marcia a zero emissioni. BMW X1 ibrida plug-in e X2 dichiarano fino a 57 km di percorrenza in elettrico, modalità attiva con il tasto Max eDrive e il relativo limite di velocità a 135 km/h.
BATTERIA, ESPERIENZA eDRIVE A FRUTTO
Lo sviluppo dei due suv compatti beneficia della ricerca e sviluppo condotta da BMW i relativamente alla composizione chimica delle celle del pacco batterie. L’efficienza sempre maggiore porta a realizzare le percorrenze dichiarate in elettrico con una specifica da 10 kWh, di cui 8,8 kWh effettivamente utilizzabili.
LE PRESTAZIONI DI BMW X2 IBRIDA PLUG-IN
Il motore elettrico installato al posteriore – la batteria è posizionata al di sotto dei sedili e il volume di carico del bagagliaio risulta in parte ridotto 450 lt (-55 lt) – è abbinato al motore termico 1.5 litri, turbo benzina.
Un sistema ibrido plug-in che nel suo insieme sviluppa 220 cavalli e 385 Nm, dalla somma dei cavalli elettrici ai 125 del tre cilindri (220 Nm). Credenziali più che sufficienti per due suv vivaci in accelerazione, con prestazioni di fatto equiparabili, appena 1 decimo di differenza a vantaggio di X2: 6,8 secondi per accelerare da 0 a 100 orari, 195 km/h di velocità massima (-2 km/h X1 xDrive25e).
Il capitolo consumi deve, come sempre, considerare le condizioni di impiego. Così, con la batteria carica e la possibilità di sfruttare al meglio la percorrenza in elettrico, nel ciclo misto WLTP sono sufficienti tra i 2,1 e gli 1,9 litri/100 km. Il consumo energetico, invece, del motore elettrico è pari a 14,2 kWh/100 km.
IBRIDO SUPPORTATO DAL NAVIGATORE
Dalle BMW X ibride plug-in più grandi, le compatte riprendono la strategia di gestione del motore termico ed elettrico. Con il navigatore attivo, la modalità Auto eDrive esamina il tragitto per decidere quando privilegiare l’utilizzo del motore termico, quando ricaricare il pacco batterie e quando attivare la modalità elettrica.
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Alla gestione integrata e autonoma si può sostituire l’intervento del guidatore, scegliendo le modalità Save Battery (carica preservata, utilizzo del motore termico per la trazione e ricarica) e Max eDrive (funzionamento elettrico, autonomia massima di 57 km con la carica batteria sufficiente).
DOTAZIONE, CLIMA BIZONA DI SERIE
Tre allestimenti per BMW X1 e quattro per X2 ibrida plug-in affiancheranno l’offerta della versione base, già dotata di climatizzatore bi-zona e impianto ausiliario attivabile da remoto, via app, così da programmare la temperatura desiderata nell’abitacolo prima ancora di salire a bordo.