Fino al 31 dicembre 2020 si può richiedere il bonus seggiolino
Il Covid ha rallentato gli acquisti dei dispositivi contro l'abbandono in auto dei bambini, obbligatori per chiunque trasporti minori sotto i 4 anni. C'è tempo fino al 31 dicembre 2020 per richiedere il bonus da 30 euro.
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Fino al 31 dicembre 2020 si può richiedere il bonus seggiolino da 30 euro, utile ad acquistate il seggiolino antiabbandono per bambini, diventato obbligatorio dal 7 novembre 2019.
Lo scorso 6 marzo, prima del lockdown, sono scattate le sanzioni per gli automobilisti che viaggiano con a bordo bambini di età inferiore a 4 anni e non sono provvisti dei dispositivi per contrastare l’abbandono involontario dei bambini in auto.
Non sono multe da poco: da 81 a 326 euro e perdita di 5 punti dalla patente (in caso di recidiva nell’arco di due anni anche la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi).
Ma il lockdown ha congelato la corsa delle famiglie all’acquisto di questi dispositivi e proseguono i problemi per la richiesta degli incentivi fiscali.
COME RICHIEDERE IL BONUS SEGGIOLINO
Il Ministero dei Trasporti ha comunicato ufficialmente la chiusura del bonus seggiolino per il prossimo 31 dicembre. Data entro cui dovranno essere utilizzati i voucher, richiedibili da tutte le famiglie con figli minori di 4 anni, uno per ciascun bambino.
Per farlo, bisogna registrarsi sul sito ufficiale, tramite lo SPID di Livello 2. Due le modalità per richiedere il bonus:
- buono spesa da utilizzare al momento dell’acquisto
- rimborso su un acquisto già effettuato, direttamente sul proprio conto corrente. (In questo secondo caso, sono necessari scontrino o fattura per certificare l’acquisto)
260MILA I BONUS EROGATI
Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che sono stati erogati finora 11 milioni di euro di bonus. Sono stati emessi oltre 260.000 voucher ed oltre 82.000 sono state le richieste di rimborso.
DIMENTICATI I DISPOSITIVI ANTIABBANDONO
A giugno, una survey online condotta da Bluon ha fatto il punto con un’indagine fra i genitori al termine del lockdown. Dalle risposte emergeva che ben 7 famiglie su 10 non eranno ancora in regola. Il 92% degli intervistati dichiara di essere al corrente della legge e delle sanzioni che rischia.
Tra chi non è ancora in regola:
- Il 67% afferma che comprerà sicuramente il dispositivo anti-abbandono che ha scelto
- Il 22% è ancora indeciso sul dispositivo da preferire
- Il 4% afferma che non procederà all’acquisto
Dubbi sugli incentivi
Per quanto riguarda invece gli incentivi fiscali messi a disposizione dal Governo, se da un lato il 53% sta valutando di farne richiesta, al contrario c’è chi non è a conoscenza di questa possibilità (18%), e un 14% di famiglie che, nonostante l’avvio della domanda, non è riuscito a completare la procedura.
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NUOVE ABITUDINI DI VIAGGIO
Con la Fase 3, si è tornati a trovare i parenti e a fare gite all’aperto, sempre con grande attenzione all’igiene anche nell’abitacolo dell’auto. La maggior parte delle mamme e dei papà intervistati da Bluon ha comunque paura a muoversi con i propri figli.
Il 65% del campione ha paura di tornare alla normalità e teme che la ripresa massiccia degli spostamenti possa comportare rischi per la salute dei propri figli. La decisione presa dal 92% degli intervistati è quindi di eleggere l’auto privata come mezzo ideale per portare in giro i propri bambini.
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L’auto privata è il mezzo preferito dei genitori perché:
- Consente di evitare occasioni di contatto, e quindi di contagio, con altre persone (51%)
- Garantisce la massima autonomia (37%)
- È il mezzo più pratico (36%)
Gli spostamenti preferiti
Quali sono i primi spostamenti nelle settimane dopo il lockdown?
- Il 43% di mamme e papà porta i propri bimbi in visita a congiunti e/o amici
- Il 35% predilige gite verso spazi aperti, parchi o aree verdi.
- Il 22% ha deciso che andrà al mare
- Il 15% andrà in montagna
- Il 13% continuerà a portare i bambini con sé per fare la spesa o altre commissioni
Nuove pratiche igieniche
Anche all’interno dell’abitacolo dell’auto, il 51% degli intervistati è attento alla pulizia delle mani e all’uso del gel igienizzante per grandi e piccoli, il 31% utilizza sempre la mascherina e la fa indossare ai bambini, mentre il 18% pulisce accuratamente il proprio mezzo di trasporto sia prima che dopo il tragitto. C’è comunque un 11% che, pur ammettendo di essere diventato più attento su questo, non ha cambiato particolarmente le proprie abitudini.