Buono Mobilità 2021: come funziona, a chi spetta, come ottenerlo
Scatta il 1° gennaio 2021 il nuovo Buono Mobilità. Incentivo che spetterà a chi rottamerà un’auto di classe Euro 3 o inferiore, spendibile per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, biciclette e veicoli a propulsione prevalentemente elettrica.
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Tra le misure introdotte dal cosiddetto decreto Clima, misura interna al Green new deal, inserito nel programma di governo M5s e Pd e punto focale della Legge di Bilancio 2020, vi è anche un nuovo Buono Mobilità 2021.
Misura che si pone l’ambizioso obiettivo di favorire il rinnovo del vetusto parco circolante italiano (tra i più vecchi d’Europa), incentivando l’acquisto di veicoli a propulsione prevalentemente elettrica e di abbonamenti a trasporti pubblici e di micromobilità. Scopriamolo nel dettaglio.
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BUONO MOBILITÀ 2021: LA SCELTA DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE
Il nuovo Buono Mobilità attingerà al fondo a carico del Ministero dell’Ambiente, ampliato, così come previsto dal Decreto Clima, a 180 milioni di euro. Il fine è quello di regolarizzare i numerosi Comuni interessati dalle procedure d’infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria.
Quali veicoli si possono rottamare?
Per usufruire del Buono Mobilità 2021 è necessario rottamare, a partire dal 1° gennaio ed entro il 31 dicembre 2021, un’automobile di classe da Euro 0 a Euro 3, un motociclo da Euro 0 a Euro 2 o un motociclo Euro 3 a due tempi.
A quanto ammonta il bonus?
L’incentivo previsto corrisponde a 1.500 euro per ogni automobile rottamata. A 500 euro in caso di rottamazione di un motociclo.
Cosa si può acquistare?
Il bonus non è uno sconto per l’acquisto di una vettura, non è dunque obbligatorio acquistare un’auto nuova. L’incentivo ottenuto potrà essere usato anche per comprare biglietti e abbonamenti per i mezzi pubblici o per servizi di sharing (scopri quelli presenti a Milano).
Quando si può utilizzare?
Il buono ha una validità di 3 anni. L’incentivo ottenuto andrà quindi speso entro il 31 dicembre 2024.
Chi può ottenerlo?
Il bonus spetta solo ai residenti delle Città Metropolitane sottoposte alle procedure d’infrazione Ue, ossia quelle più inquinate. Nello specifico:
- Campania: Acerra, Afragola, Aversa, Benevento, Caserta, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Napoli, Portici, Pozzuoli, Torre del Greco
- Emilia Romagna: Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini
- Lazio: Guidonia Montecelio, Roma, Tivoli
- Liguria: Genova
- Lombardia: Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Cinisello Balsamo, Como, Cremona, Gallarate, Legnano, Milano, Monza, Pavia, Rho, Sesto San Giovanni, Varese, Vigevano
- Marche: Ancona, Fano, Pesaro
- Piemonte: Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalieri, Novara, Torino
- Puglia: Brindisi, Taranto
- Sicilia: Bagheria, Gela, Modica, Palermo, Ragusa, Siracusa
- Toscana: Carrara, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato, Scandicci, Viareggio
- Umbria: Terni
- Veneto: Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
Posso usufruirne anche se ho già richiesto il Bonus Bici 2020?
Sì. I cittadini che hanno disposto dell’incentivo entrato in vigore lo scorso 4 maggio (senza rottamazione), possono usufruire anche del Buono Mobilità 2021 con rottamazione.
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