DriveNow “fa tredici”. Sulla ruota delle città esce Lisbona
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È un modo di dire molto comune, ma mai come questa volta si attaglia perfettamente alla situazione. DriveNow “ha fatto tredici”, vincendo una nuova sfida sul piano dell’impegno verso l’affermazione definitiva di un nuovo paradigma di mobilità fondato sulla condivisione delle vetture.
La società di car sharing nata dalla joint venture tra BMW Group e Sixt SE è arrivata a Lisbona. Nella capitale portoghese, tredicesima città, appunto, toccata dal servizio in Europa, girerà una flotta composta da 211 esemplari firmati dal Marchio dell’Elica così come da MINI.
Per raggiungere l’obiettivo DriveNow si è affidata a un partner locale, sfruttando per la terza volta nella sua storia il modello del franchising. La scelta è ricaduta su Brisa Group, il principale operatore di infrastrutture di trasporto del Paese iberico.
UNA NUOVA FRECCIA PER LA SHARING MOBILITY
Tra i modelli che compongono la flotta di car sharing, operativa a Lisbona in modalità “free floating”, non mancano, come d’abitudine, le elettriche i3 commercializzate da BMW, a conferma del ruolo di volàno assunto dal settore della mobilità in condivisione nella diffusione della tecnologia zero emissioni.
Troviamo inoltre le Serie 1 sempre del Brand di Monaco di Baviera, e, per quanto riguarda il marchio MINI, le Cooper a tre e a cinque porte e le Clubman.
Nella fase iniziale i modelli selezionati copriranno un’area operativa di 48 chilometri quadrati, sufficiente per il momento ad alleviare, almeno in una piccola parte, i problemi legati alla congestione dei mezzi in circolazione nella capitale portoghese.
“Come molte metropoli, anche Lisbona si trova ad affrontare la sfida di ridurre il traffico e l’inquinamento – ha ricordato Andrea Leverano, managing director di DriveNow Italia -. […] Sono infatti numerose le offerte sharing disponibili in città e con DriveNow, da oggi, anche la mobilità automobilistica sarà condivisa”.
UN SERVIZIO FREE FLOATING E INTEROPERABILE
La scelta di Lisbona prosegue idealmente la rotta della società di car sharing verso il sud del Vecchio Continente. Le altre località interessate dal servizio sono infatti Monaco (da cui tutto ha avuto inizio), Berlino, Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenaghen, Stoccolma, Bruxelles, Helsinki e, unica per ora in Italia, Milano (11° città raggiunta, prima della capitale finlandese).
Proposto come sempre con la formula dell’interoperabilità (anche i clienti di altri stati possono usufruirne liberamente) il car sharing DriveNow ha trovato nel partner Brisa Group “grande competenza nella gestione delle flotte. Può vantare anni di esperienza locale nel settore della mobilità e questo facilita notevolmente la nostra entrata nel mercato lisbonese”, ha aggiunto Leverano.
Il managing director per l’Italia della società di car sharing ha quindi tenuto a precisare: “Condividiamo la stessa idea di mobilità cittadina futura basata sullo sviluppo interzonale“.