Carica e…ricarica: il mondo degli LCV elettrici Stellantis

Ci sono tratti comuni pur in un’ampiezza dell’offerta che spazia dal furgone per le consegne in ambito urbano al grande veicolo commerciale da oltre 4,5 tonnellate di massa complessiva. Il tratto comune dell’elettrificazione, nella gamma LCV Stellantis, è nell’approccio alla materia del furgone elettrico.

LCV STELLANTIS

Un’idea che non va a impattare sulla disponibilità di spazio all’interno, poiché la batteria è posizionata sotto il pianale di carico. Un’idea che prevede una soluzione di motogeneratore comune a tutte le applicazioni van,  con l’unica differenziazione presente nel livello di potenza destinato a modelli come Peugeot e-Boxer, Fiat e-Ducato, Opel Movano-e, accomunati dall’avere una potenza di 122 cavalli, anziché i 136 cavalli delle applicazioni Citroen e-Berlingo van, Citroen e-Jumper, Citroen e-Jumpy, Peugeot e-Partner, Peugeot e-Expert, Opel Vivaro-e, Opel Combo-e Cargo. 

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Un universo di veicoli commerciali elettrici senza eguali sul mercato, per numero di modelli e per le immancabili varianti. Van declinati nelle più svariate configurazioni, dalla cabina singola alla cabina estesa, passando per le varianti autotelaio, cabina doppia, una moltitudine di misure variabili in lunghezza, nel passo, in altezza, fino ovviamente a soluzioni di portata, volume di carico e capacità rimorchiabile, che sono funzione stessa delle proposte differenziate.

CITROEN

Navigare nel mondo LCV elettrici del Gruppo Stellantis suggerisce un ordinato percorso per marchi, partendo da Citroen. Con il logo del doppio Chevron sul cofano, Citroen e-Berlingo Van racconta di un furgone pensato per l’utilizzo urbano, tanto più nella configurazione di lunghezza da 4,40 metri, alternativa alla specifica L2 da 4,75 metri di lunghezza. Un’unica soluzione di batteria, da 50 kWh, permette un’autonomia di marcia pari a 275 chilometri. 

Relativamente alle operazioni di ricarica, come per la tipologia di motogeneratore, ecco un tratto comune che passa dalla potenza massima (37 kWh, 47 kWh, 50 kWh, 75 kWh, 79 kWh) come dalle possibilità di ricarica. I van del Gruppo Stellantis prevedono soluzioni di ricarica in corrente alternata da 7,4 kW, 11 kW, 22 kW, oltre alle operazioni rapide a corrente continua, da 50 kW o 100 kW. Ciascun modello prevede specifici abbinamenti di batteria e possibilità di ricarica, che ruotano intorno a questa gamma di soluzioni.

Il Berlingo van elettrico assicura una capacità di carico variabile, tra i 3,3 e 3,8 metri cubi della versione con lunghezza standard, ai 3,9-4,4 metri cubi del modello passo lungo. Una forchetta di valori che accomuna molti modelli dei vari brand Stellantis, frutto di soluzioni di modularità estesa (contenuto optional) che amplificano la disponibilità di volume interno.

Dalla taglia urbana di E-Berlingo van alla proposta ancor più versatile che è Citroen E-Jumpy, proposto in tre soluzioni di lunghezza, due altezze che non eccedono il valore massimo di 1,95 metri e numeri relativi alla capacità di carico che raccontano al meglio il posizionamento superiore del furgone.

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Il volume utile interno, infatti, oscilla tra i 5,1 e i 6,6 metri cubi. Diversamente dall’E-Berlingo van, E-Jumpy è proposto in due soluzioni di batteria, da 50 kWh per 230 km di autonomia e 75 kWh, per 330 km. Il caricatore di bordo è, di serie, da 7 kWh. 

Presidia il segmento dei furgoni di grandi dimensioni ed è proposto con ben quattro differenti misure in lunghezza e tre in altezza.La carrellata sui furgoni elettrici del marchio Citroen ha nell’E-Jumper il modello di punta, perlomeno se il metro d’esame è quello del volume utile all’interno e della portata. La declinazione di Citroen E-Jumper passa dalla batteria da 37 kWh per 117 km di autonomia, mentre con batteria da 70 kWh si spinge fino a 224 km. 

Dal mondo Citroen a un’offerta con il marchio Fiat Professional che, in campo elettrico, ha sviluppato l’E-Ducato (scopri tutti i dettagli del furgone). Il posizionamento sul mercato è simile al perimetro presidiato da Citroen E-Jumper, sebbene in una gamma di lunghezze che si sviluppa su quattro differenti soluzioni ma a partire dai 5,41 metri, per arrivare ai 6,36 metri. 

FIAT PROFESSIONAL

Una forchetta all’interno della quale assicura un volume di carico utile compreso tra i 10 e i 17 metri cubi, per una portata massima che arriva a ben 1910 kg. A motorizzare quest’estrema versatilità, un motore elettrico da 122 cavalli e 280 Nm, alimentato dalla batteria da 47 kWh, garantita 8 anni o 160 mila chilometri e dall’autonomia di marcia dichiarata in 170 km nel ciclo WLTP (in ambito urbano si superano i 230 km). L?alternativa da 79 kWh consente di percorrere 280 km nel ciclo misto WLTP ed è un accumulatore gara ntito per 10 anni o 220 mila chilometri. 

In tema di pacco batterie, vale riassumere i tempi di ricarica a seconda delle postazioni utilizzate. Con un punto da 6,7 kW in corrente alternata servono 7 ore e 50 minuti per caricare al 100% la batteria da 47 kWh. Il caricatore è nella specifica di serie, dove per la batteria da 79 kWh è standard il caricatore da 11 kW: in 8 ore e 5 minuti si completa l’operazione di ricarica. Passando alla soluzione di caricatore di bordo optional, da 22 kW, ecco che in 2 ore e 25 minuti l’E-Ducato 47 kWh raggiunge il 100% della carica (da 0), mentre servono 4 ore e 5 minuti per la stessa operazione sulla batteria da 79 kWh. Accedendo a una colonnina a corrente continua e 50 kW di potenza, i tempi si riducono drasticamente e, per l’80% della carica totale, bastano 50 minuti (E-Ducato 47 kWh), un’ora e 30 minuti su E-Ducato 79 kWh.

PEUGEOT 

In casa Peugeot, gli “specialisti” del trasporto elettrico sono tre modelli, ciascuno a presidiare un segmento: Peugeot e-Partner è la prospettiva sulle consegne urbane, un mezzo rapido perché dagli ingombri contenuti eppure con elevate capacità di carico. Poi, largo ai grandi, a Peugeot e-Expert e Peugeot e-Boxer.

Il Partner elettrico adotta una batteria da 50 kWh per un’autonomia di marcia pari a 275 chilometri, spinto dal consueto motore da 136 cavalli e 260 Nm. Su strada di presenta in due differenti lunghezze, configurazione furgone fino a 3 posti oppure cabina estesa fino a 5 posti. I numeri che descrivono la capacità di carico sono nei 4,4 metri cubi di volume utile, valore massimo in configura zione passo lungo come nei 728 kg di carico utile e 750 kg ammessi al rimorchio. Dettaglio di grande importanza, la possibilità di ricarica della batteria anche da colonnine DC 100 kW.

Altra versatilità interpreta Peugeot E-Expert, fatta di tre differenti lunghezze, un’altezza standard a 190 centimetri ed elevati valori di carico a bordo, dove lo spazio è sufficiente per ospitare 2 o 3 Europallet, a seconda della configurazione. Duplice l’offerta di batteria, da 50 kWh o 75 kWh, in entrambi i casi con un potenziale massimo di ricarica da 100 kW in corrente continua. I tempi delle operazioni di ricarica sono così di appena 30 minuti su E-Expert 50 kWh, 45 minuti sulla più grande taglia da 75 kWh. 

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In alternativa e, di certo, ideali per una programmazione della ricarica in azienda, il caricatore da 7,4 kWh di serie prevede in 7 ore e 30 minuti una carica completa della batteria da 50 kWh (11 ore e 20 per la 75 kWh); il caricatore da 11 kW, optional, accorcia i tempi rispettivamente a 5 ore e 7 ore e 30 minuti. 

Al vertice della proposta veicoli commerciali Peugeot, con motorizzazione elettrica, si posiziona E-Boxer. Ricalca i contenuti del Fiat Ducato elettrico nella tecnica, quindi nella potenza del motore da 122 cavalli, mentre una  differente disponibilità di batterie è ritagliata sul grande furgone francese: 37 kWh o 70 kWh. 

La gamma si compone, oltre che di configurazioni molto articolate in merito alla carrozzeria, anche di ben quattro varianti di lunghezza e tre di altezza. Si parte dai 4,96 metri del Peugeot E-Boxer L1, passando ai 5,41 metri della soluzione L2, per raggiungere i 5,99 metri in lunghezza L3 e i 6,36 metri nella configurazione L4. Le altezze abbinabili prevedono 2,25 metri nella condizione standard, 2,52 metri per l’altezza H2 e 2,76 metri in H3. 

La capacità di carico è elevatissima, raggiunge i 17 metri cubi interni nelle dimensioni più generose, mentre la portata massima ammessa è di ben 1890 kg.

OPEL

Il quarto marchio a proporre un’articolata gamma di LCV, all’interno del Gruppo Stellantis, è Opel. Con il Combo-e Cargo opera nel perimetro urbano, offrendo 275 km di autonomia e batteria da 50 kWh. Due le soluzioni di lunghezza, da 4,40 e 4,75 metri, accomunate da un’altezza entro i 186 centimetri. Quanto al caricatore di serie è presente un elemento da 7,4 kW, in alternativa si può scegliere la specifica da 11 kW.

Sceglie di  distinguersi nelle proposte Small, Medium e Large, l’Opel Vivaro-E. La batteria da 50 kWh è prevista per le configurazioni Small e Medium, l’accumulatore da 75 kWh per la Medium e Large. “Taglie” che individuano tre differenti lunghezze e due misure di passo, mentre in altezza i valori oscillano tra i 188 e i 195 centimetri, a seconda dell’utilizzo a pieno carico o meno. Ritroviamo la modularità del volume interno, tra una specifica standard compresa tra 4,6 e 6,1 metri cubi, in funzione delle dimensioni del Vivaro elettrico e la modularità estesa, a sua volta tra i 5,1 e 6,6 metri cubi.

Due le soluzioni di ricarica più vantaggiose, da 7,4 kW in corrente alternata e da 11 kW, optional. In corrente continua, Vivaro-E può accedere a colonnine fino a 100 kW: in 32 minuti si ha l’80% della carica della batteria da 50 kW (48 minuti la 75 kW). Adeguati i tempi con caricatore da 7,4 kW: 7 ore e 30 minuti, 11 ore e 20 minuti, rispettivamente per batteria 50 e 75 kWh. Lo step da 11 kW riduce a 4 ore e 45 minuti e a 7 ore rispettivamente le operazioni per passare da 0 a 100%. 

Detto della portata massima pari a 1,8 tonnellate, Opel Movano-e adotta un motore elettrico da 122 cavalli, abbinato a un pacco batterie da 37 kWh o 70 kWh, rispettivamente energia sufficiente a percorrere 116 o 247 km nel ciclo misto WLTP. Ancor più ampia è l’offerta di varianti proposta da Opel Movano-e, declinato in quattro soluzioni di lunghezza e tre in altezza. Il volume di carico spazia dagli 8 metri cubi della soluzione L1, lunghezza da 4,96 metri, fino ai 17 metri cubi del Movano elettrico da 6,36 metri, L4. In mezzo, le proposte L2 da 5,41 metri e L3 da 5,99 metri. Una modularità del furgone da leggere anche nelle altezze, tra H1 2,25 metri, H2 2,52 metri e una H3 da 2,76 metri. 

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