La carica elettrica è più economica del carburante
Il Car Cost Index 2021 rivela che i veicoli EV compatti e di medie dimensioni sono assolutamente competitivi sul piano dei costi con i veicoli a benzina e a diesel nella maggior parte dei paesi europei. Anche in Italia. Ecco i dati
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Anche il mercato italiano dell’elettrico sta dando risultati positivi. Anche perché la mobilità “alla spina”, oltre ad essere più ecologica, è più economica. A rivelarlo è il Car Cost Index 2021 di LeasePlan, secondo cui i segmenti compatti e premium sono più vantaggiosi delle alimentazioni diesel e benzina.
ELETTRICO ASSOLUTAMENTE COMPETITIVO
LeasePlan ha pubblicato il suo Car Cost Index 2021 e i dati sono incoraggianti per il mercato delle EV. Secondo il rapporto (scaricabile qui), i veicoli elettrici compatti e di medie dimensioni oggi possono competere sul piano dei costi con i veicoli a benzina e a diesel nella maggior parte dei paesi europei. Italia compresa (dove stanno anche per ripartire gli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni).
E anche nei Paesi in cui il rapporto non avvantaggia l’elettrico, la differenza di prezzo tra i veicoli elettrici e le alimentazioni tradizionali si è ridotta notevolmente.
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IL COSTO MEDIO VARIA DA 743€ AI 1.138€ AL MESE
Se il trend dovesse continuare, si evince da Car Cost Index, entro il 2025 i veicoli elettrici potranno raggiungere la competitività in tutti i Paesi dell’Unione, inclusi i mercati dell’Est Europa, come la Romania e la Polonia.
Dall’analisi approfondita del costo totale di proprietà (TCO) di un veicolo (inclusi carburante/energia, deprezzamento, imposte, assicurazione e manutenzione), svolta da LeasePlan in 22 Nazioni Ue, il costo medio mensile della guida di un veicolo passa dai €743 al mese in Grecia ai €1.138 in Svizzera.
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DOVE L’ELETTRICO È DAVVERO CONVENIENTE
Acquistare un veicolo elettrico nel segmento premium di medie dimensioni è conveniente, in termini di costo, in 17 Paesi. Tra questi, oltre all’Italia, ci sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Mentre passando alle auto compatte (C1) il numero scende a 14: Italia, ma anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera.
https://www.youtube.com/watch?v=cDf9Xoi4lT8
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