Il Cavaliere su TikTok ci fa pensare alle Case auto
Delle elezioni 2022 ci sono tanti momenti che non dimenticheremo, spesso (purtroppo) per la pochezza dei toni e dei contenuti. Tra questi c'è l'avvento di partiti e leader sulla piattaforma di Bytedance più in voga tra la Gen Z: TikTok. Le Case auto sono già sulla piattaforma video da anni, ma come vanno i loro profili?
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Nata come piattaforma dove gli under-qualsiasi-età, visto che almeno in prima battuta era popolato solo dai giovanissimi della Generazione Z, ovvero chi è nato tra il 1997 e il 2012, oggi TikTok è in ascesa.
L’azienda di Mountain View sta crescendo, non solo per numeri, ma anche per età. Secondo in-Sane Management, agenzia di riferimento del mondo social, l’età media dei creator di TikTok è aumentata: il 43% ha tra 21 e 30 anni, il 35% tra i 15 e i 20 anni. Se invece parliamo di utenti in generale, il Global Web Index ha cancolato che il 41% degli utenti ha un’età compresa fra i 16 e i 24 anni.
TIKTOK, IL MOTORE DI SCOPERTA DELLA GEN Z
Se ci si pensa TikTok è (potenzialmente) il perfetto social per l’automotive: quasi la metà degli utenti è alle prime armi con patente e acquisto di un’auto. Non solo, già oggi i Gen Z che usano TikTok o Instagram come motore di ricerca primario sono il 40% (tendenza non passata inosservata da Google, che sta facendo diversi cambiamenti al proprio algoritmo di ricerca per proporre contenuti sempre più “accattivanti”). TikTok questi dati li conosce e infatti ci sta lavorando (una funzione oggi in prova ad un piccolo gruppo di utenti), con l’obiettivo di trasformarsi da piattaforma di trasmissione di video in “motore di scoperta”.
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La piattaforma di Bytedance, società cinese proprietaria di TikTok fondata nel 2012 da Zhang Yiming, infatti dà il meglio quando la ricerca riguarda suggerimenti di lifestyle, ristoranti, locali, ma anche prodotti tech, abbigliamento, viaggi e serie tv. L’informazione non sarà approfondita (problematica rilevante quando si tratta di fake news o contenuti sponsorizzati), ma breve e di immediata fruizione. Soprattutto è divertente.
Secondo HubSpot, sviluppatore e venditore americano di prodotti software per il marketing, la Gen Z impara dai video: meglio se corti, dato che, secondo i suoi dati, l’attenzione mediamente dura soli otto secondi. Per di più, la gente non si fida più dell’autorità o delle istituzioni, dei “canali ufficiali”, ma si fida di TikTok, che sembra quasi un amico che ti dà un consiglio spassionato.
MA QUINDI LE AUTO SU TIKTOK?
E ora arriviamo all’auto.
Qualche altro numero: secondo il GlobalWebIndex degli oltre 100 milioni di profili attivi mensili in Europa, l’87% degli utenti possiede uno o più veicoli in famiglia. Sempre secondo GlobalWebIndex, il 60% è attento al “green” (e pagherebbe di più per un prodotto ecologico), infatti 61% è più interessato all’acquisto di un’auto elettrica.
Le Case auto sono iscritte a TikTok già da qualche anno e hanno pensato a campagne ad hoc. Primo tra tutti, in Italia, Seat con una challenge “ballerina” durata sei giorni e che ha registrato 208 milioni di visualizzazioni e un 14% di engagement rate.
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LE CASE AUTO TU TIKTOK SONO MEGLIO DELLA POLITICA?
Oggi, però, i giovani non sembrano più essere tanto interessati alle auto: usare TikTok per vendere auto potrebbe essere difficile dato che i genitori, che hanno davvero la capacità di spesa, su questo social non ci sono. Il punto è: la strategia social delle Case auto porterà a qualcosa?
I numeri di vendita delle aziende non sono sicuramente stati mossi da video di pochi secondi (anche perché oggi come oggi non è l’engagement che manca, ma il prodotto da vendere), però bisogna ammettere che sì, i car makers su TikTok funzionano meglio di Silvio Berlusconi, che come altri ha deciso di convincere l’elettorato più giovane, totalmente ignorato durante la campagna politica, inscrivendosi a TikTokTak.
Smart nell’estate 2020 ha lanciato la sua challenge in chiave elettrica, condividere la propria fonte di energia: 956 milioni di views. Audi con la #Q8LicenseDance, una scuola guida coreografata da 190 milioni di vidualizzazioni. La Branded Hashtag Challenge di Mercedes-Benz le ha fruttato 30mila nuovi follower.
Numeri rilevanti, non c’è che dire. Anche se, guardando i follower, rispetto agli altri canali social dei marchi parliamo davvero di poca roba: Lamborghini ha 2 milioni di seguaci su TikTik e oltre 32 su Instagram, Mercedes ha 1 milione e mezzo follower su TikTok e oltre 36 su Instagram, solo per fare due esempi di “successo” sulla piattaforma.
A COSA SERVE TIKTOK?
Oltre a generare consapevolezza del marchio (la brand awarness), sulla piattaforma si possono organizzare test drive, presentare nuovi modelli o far cambiare la propria percezione: contenuti centrati possono creare connessioni emotive e di valore. Che vadano oltre al “siamo qui solo perché è di moda”.
Se TikTok dovesse affermarsi come motore di scoperta, quindi, le Case auto potrebbero essere già a buon punto, almeno in termini di interazioni.
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