CES 2021: Panasonic HUD, realtà aumentata e 4K verso per la grande serie
Panasonic presenta a Las Vegas un sistema head up display avanzato, con realtà aumentata e una copertura molto più ampia di ciò che accade intorno al veicolo. L'intelligenza artificiale analizza ciò che è rilevante e dà priorità alle info evidenziate al guidatore
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CES 2021, ovvero – come da ormai molti anni ormai – un’anteprima tecnologica sull’hi-tech destinato al mondo automotive. Panasonic svela, tra le novità destinate a una futura e non distante implementazione sui modelli di grande volume, l’evoluzione dell’head up display con realtà aumentata e intelligenza artificiale. Non una prima assoluta, si dirà. Da Volkswagen ID.3 alla nuova Mercedes Classe S, i sistemi di integrazione delle informazioni tra virtuale e reale sono una realtà che si fa strada sempre più.
HEAD UP DISPLAY AR PANASONIC
Tuttavia, la componentistica e la gestione elettronica introdotta da Panasonic Automotive ha dei punti di innovazione. Si spazia dal campo visivo coperto, il rilevamento dell’ambiente prossimo al veicolo e di ciò che è molto più distante – fino a 90 metri, tre corsie di marcia e un angolo di visuale a 180 gradi –, passando dalla stabilizzazione delle proiezioni, la risoluzione 4K e la variazione delle grafiche basata sul tracciamento oculare del guidatore.
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Tanto da raccontare, quindi. Panasonic al CES di Las Vegas presenta anche soluzioni di ricarica wireless dello smartphone evolute, da 15 kW di potenza, un’offerta di infotainment basata su Android Automotive e la piattaforma Cirrus sul protocollo V2X, per lo scambio dati in tempo reale tra veicoli e infrastrutture.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRE COS’È RILEVANTE
Il focus sull’Head up display Panasonic AR parte dai processi alla base delle informazioni proiettate nel campo visivo del guidatore, fino a oltre 10 metri di distanza. Nella sigla PRIZM c’è l’elenco dei processi, dal Precise Placement, un posizionamento preciso delle indicazioni grafiche, al Reflection: un rilevamento intelligente, mediante algoritmi di intelligenza artificiale, rileva oggetti e segnaletica su strada. La I sta per Intuitive, ovvero il sistema opera una selezione di ciò che può essere rilevante per il guidatore, dando priorità ad alcuni dati su altri. “Z” per Zonal, l’organizzazione dell’interfaccia utente, mentre “M” è Mission Control: info sì ma con la priorità assoluta sulla visibilità ottimale sulla strada.
CAMPO VISIVO OTTIMALE E PROIEZIONI STABILI
Dai principi operativi dell’HUD Panasonic AR al “come” opera, anzitutto un tracciamento dell’occhio del guidatore per collocare le grafiche sempre all’altezza ottimale del punto d’osservazione. Le ottiche, poi, di proiezione degli ologrammi e dei laser, sono stabilizzate per non soffrire le sconnessioni dell’asfalto. La risoluzione 4K è garanzia di alta definizione e chiarezza delle informazioni.
Nel campo visivo finiscono informazioni quali a navigazione con pittogrammi in base al posizionamento GPS, l’indicazione della traccia da seguire a distanza, la demarcazione della segnaletica orizzontale, evidenziata insieme al tracking di ciclisti e di altri oggetti; non manca la proiezione di info utili sull’infrastruttura, quali possono essere le dimensioni di un attraversamento sotto un ponte.
L’abbinamento tra reale e virtuale, la rappresentazione grafica è solo la parte visibile di un processo di analisi dei dati in tempo reale. Basti dire che in meno di 3 decimi di secondo il sistema incrocia i dati degli Adas, le valutazioni dell’algoritmo di intelligenza artificiale e la realtà aumentata su tutte le informazioni dell’ambiente intorno al veicolo.