Quando il Car Sharing deve arrendersi
Il Car Sharing in Italia è in netta crescita, ma tra vandalismi e altri problemi economico-strategici non tutte le aziende hanno successo. E se si guarda il Bike Sharing, la situazione spesso rischia di affondare. Letteralmente...
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GIRACI A VERONA
A volte non è colpa degli utenti, almeno non direttamente, o della concorrenza. A volte, il Car Sharing chiude per scelte strategiche errate. Potrebbe essere questo il caso di GirAci a Verona.
Il Car Sharing GirAci, già presente con successo in altre città italiane (come Bari e Genova), era stato inaugurato in pompa magna a Verona il 24 aprile del 2015, con una parata delle 25 Volkswagen up! (decisamente sfortunate, quando si parla di Car Sharing) lungo il centro cittadino.
La sua chiusura, invece, è datata novembre 2017. Due anni e mezzo molto tormentati, principalmente per un motivo: non lo usava nessuno!
Nonostante fossero auto elettriche, omologate per quattro persone e libere di circolare per la ZTL, le up! di GirAci rimanevano ferme alle proprie stazioni.
Proprio la collocazione di quest’ultime, troppo a ridosso del centro cittadino (da dove parte la zona sostanzialmente pedonale) potrebbe aver inciso sullo scarso successo dell’iniziativa, talmente in perdita da convincere ACI Global a recedere anticipatamente il contratto (con annessa penale da 50mila euro).