Quando il Car Sharing deve arrendersi
Il Car Sharing in Italia è in netta crescita, ma tra vandalismi e altri problemi economico-strategici non tutte le aziende hanno successo. E se si guarda il Bike Sharing, la situazione spesso rischia di affondare. Letteralmente...
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IO GUIDO CAR CITY CLUB A TORINO
In questo caso parliamo di un Pioniere. Io Guido Car City Club è stato infatti uno dei primi servizi di Car Sharing del nostro paese. Nato a Torino nel 2002, grazie soprattutto ad ingenti contributi pubblici, per 15 anni ha rappresentato uno dei fiori all’occhiello della mobilità condivisa del capoluogo piemontese.
Nel periodo di maggior prosperità, Car City Club poteva contare su 70 stazioni nella città sabauda e ben 125 mezzi operativi sulle strade. La società era anche uscita dai confini cittadini, coinvolgendo altri 20 comuni della provincia.
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La causa della chiusura di Io Guido a Torino è stata principalmente la concorrenza dei nuovi servizi di Car Sharing, come Enjoy o Blue Car, oltre alle difficoltà da parte dell’azienda controllante – la GTT – nel trovare un socio. Dopo diversi rinvii e tentativi di salvataggio, il 31 marzo 2017 arriva la messa in liquidazione.