Test Drive della nuova Citroën C4, two is meglio che one
Un modello, due (anzi tre) motorizzazioni. Doppio test drive a bordo dell’ultima generazione di Citroën C4 che, per la prima volta, arriva sul mercato anche in versione 100% elettrica.
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La scelta imbarazza, ma averne più d’una fa sempre comodo. D’altronde “two is meglio che one”, figuriamoci three. Questo è un test drive doppio, anche se il modello è uno solo. Abbiamo provato la nuova Citroën C4 e, subito dopo, la Citroën ë-C4.
https://youtu.be/FmSBY4tfmDg
Quale modo migliore per capire davvero quale sia la differenza tra il guidare una tradizionale vettura a benzina e il guidare un’innovativa automobile a batteria.
CITROËN C4 E CITROËN Ë-C4
A vederle da fuori non c’è alcuna differenza. Escludendo il badge che testimonia la presenza della batteria e lo sportellino per la carica, la versione elettrica è assolutamente identica alla sorella endotermica. Entrambe, pur mantenendo le dimensioni compatte da berlina, hanno assunto linee così sportive da sembrare un Suv. Sensazione rafforzata dalle grandi ruote da 690 mm di diametro e dai cerchi da 18”.
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Entrambe presentano sul frontale la nuova firma luminosa Citroën, la cosiddetta V, che collega i chevron ai gruppi ottici principali. Firma presente anche sul posteriore, caratterizzato da un aerodinamico lunotto spiovente e da un ampio bagagliaio (380 litri di capienza). Altamente personalizzabile, la C4 è disponibile in 31 diverse combinazioni esterne e 6 interne.
Effetto cocoon
Se si dovesse scegliere una sola parola per descrivere l’esperienza a bordo della nuova C4, sarebbe comfort. Tutto nell’ultima generazione della storica berlina è pensato per garantire al driver il massimo di benessere e comodità. A cominciare dai sedili ergonomici, fino ad arrivare al volante, completo di tutto. A sinistra ci sono i comandi degli Adas – che sono ben 20 -, a destra quelli dell’infotainment. Tutto è a portata di mano, anche le marce si cambiano dal volante.
La sensazione di comfort è amplificata poi dalla silenziosità dell’abitacolo. Che le elettriche siano silenziose è risaputo, ma la C4 offre riparo dal baccano del mondo esterno anche in versione termica. Guidare, persino nella trafficatissima tangenziale che costeggia Milano, è stato quasi piacevole. La vettura, in entrambi le versioni, si muove in modo fluido, il volante è leggero e le diverse modalità di guida si adattano alle esigenze di ogni tragitto.
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Tre è il numero perfetto
Non una, non due, ma ben tre le motorizzazioni disponibili sulla nuova Citroën C4. L’endotermica è disponibile con motore benzina Euro 6 da 130 cv, anche con cambio automatico a 8 marce, o con motore diesel Euro 6 da 130 cv.
Dulcis in fundo, c’è la più grande la novità: la ë-C4, la versione 100% elettrica del modello. Con batteria da 50 kWh ad Alta Tensione 400 V agli ioni di litio, 136 cv e 260 Nm di potenza. Per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, velocità massima di 150 km/h e 150 km di autonomia. Ricaricabile all’80% in 30 minuti alla colonnina pubblica, tra le 5 e le 7 ore alla wall box o tra le 15 e le 24 con presa domestica.
L’offerta per le flotte
Al lancio, la nuova Citroën C4 parte da un prezzo di 22.900 € per la versione benzina, 26.400 € per quella diesel. Mentre la ë-C4 ha un costo base di 35.150 € (al lordo degli incentivi). Le flotte, invece, possono averla con noleggio a lungo termine in formula business, a un canone di 249 € al mese iva esclusa, con anticipo di 4.477 € per la termica e 2.643 € per l’elettrica, per 36 mesi e 45.000 km.