Come cambia il canale indiretto del noleggio a lungo termine?
Il canale indiretto del noleggio a lungo termine è in grande evoluzione. I broker, in particolare, stanno vivendo un mutamento importante della loro professione. Una metamorfosi che parte dal target di riferimento: non solo piccole e medie imprese ma anche privati. Ecco cosa sta cambiando.
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Broker e concessionari, storicamente, costituiscono il canale indiretto del noleggio a lungo termine. Con questo termine, si intende l’insieme delle realtà in grado di proporre il renting sul territorio per conto delle società di noleggio. Un universo, oggi, in grande evoluzione. Un’evoluzione che parte “dal basso”: l’interesse crescente dei professionisti e dei privati per il Nlt, infatti, cambia nettamente lo scenario in voga qualche anno fa.
Nuove realtà si stanno affacciando sul canale indiretto del noleggio. E quelle che presidiano il mercato da tempo stanno affinando sempre più la loro offerta, diventando veri e propri Mobility Provider. Vediamo nel dettaglio quello che sta cambiando in questo settore.
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L’EVOLUZIONE DEL BROKER
I broker stanno vivendo un mutamento importante della loro professione. Una metamorfosi che parte dal target di riferimento: non solo piccole e medie imprese (storicamente il loro “terreno di caccia” preferito), ma anche privati, che cominciano ad avere un’incidenza significativa sul totale dei contratti del canale indiretto.
I codici fiscali sono una delle sfide più interessanti da affrontare, un canale dispendioso in termini di tempo e attenzione da dedicare ma con un elevato potenziale di crescita. In genere, dal privato arrivano tante richieste e se ne concretizzano molte meno, perché questo target ha bisogno di informazioni, di capire cos’è il noleggio (convenienza e rischi). Ma vale la pena investire, visti gli attuali trend della mobilità: da proprietà a possesso, da prodotto a servizio.
Rispetto al passato, inoltre, oggi il broker ha un’esperienza e una formazione sempre più specializzata nei servizi di mobilità: non solo nel classico noleggio a lungo termine, ma anche nel noleggio a breve e medio termine (scopri qui come funziona il mid term). I riflettori, inoltre, sono puntati sulle alimentazioni alternative, complice l’iniezione di modelli elettrificati sul mercato. In quest’ambito, gli stessi broker stanno diventando veri e propri consulenti, in grado di consigliare ai clienti le strategie migliori per approcciare l’universo dell’e-Mobility.
Un fatto è certo: in un universo come quello attuale, il ruolo del broker resta centrale. Due aspetti fondamentali come il presidio del territorio e la vicinanza al cliente, infatti, fanno parte della loro carta d’identità.
CONCESSIONARI
In generale, il canale indiretto del noleggio a lungo termine si sta evolvendo in maniera evidente. Non solo i broker, ma anche i concessionari si stanno organizzando, unendo le forze e creando nuove realtà separate e a sé stanti, per offrire il noleggio a lungo termine alle piccole e medie imprese e privati.
Un esempio su tutti? Denicar e Autorigoldi, che hanno dato vita, insieme a Luca Cantoni, ex responsabile flotte di FCA, a Horizon, innovativa società di servizi che va oltre il concetto di broker e di dealer, per abbracciare lo status di Mobility Hub. I punti di forza di queste nuove realtà? Avere un contatto diretto con le piccole e medie imprese clienti sul territorio con, in aggiunta, il Dna tipico del concessionario in termini di prodotto.