Come nasce il DNA Stellantis: parla il country manager Santo Ficili | Fleet Talks
L’investimento da 30 miliardi sull’elettrico, il piano sui siti industriali italiani, i 14 brand da valorizzare, le novità di prodotto. Ecco cosa c’è nel futuro del Gruppo, raccontato dal Country Manager Italia di Stellantis Santo Ficili.
In questo articolo
È possibile tracciare un bilancio di Stellantis? Lo abbiamo chiesto a Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia, che ci ha aiutato a fare il punto sulla fusione di FCA e PSA, gli obiettivi e le sfide per il futuro.
DNA STELLANTIS
A solo un anno dalla sua nascita, Stellantis può vantare una presenza consolidata in tre regioni (Europa, America del Nord e America Latina), oltre a un significativo potenziale in mercati importanti quali Cina, Africa, Medio Oriente, Oceania e India.
Con operazioni industriali in oltre 30 Paesi, l’azienda garantisce veicoli e servizi di alta qualità in oltre 130 mercati.
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Commenta Ficili: “La fusione ha generato sinergie virtuose e ci permette di sviluppare una strategia volta a un’offerta ampia e sempre distintiva. Abbiamo piattaforme tecnologiche che saranno distribuite, su scala, sulle quattro piattaforme BEV-by-design progettate con un altro livello di competitività e condivisione dei componenti; tre moduli di propulsione elettrica; due tipi di batterie entro il 2024, per un’offerta sempre più ampia e competitiva anche grazie alle economie di scala”.
IL PIANO DI ELETTRIFICAZIONE
Stellantis ha un piano di investimento di 30 miliardi in elettrificazione e software entro il 2025. “Non possiamo dimenticare che la crescita del mercato delle vetture LEV è collegata allo sviluppo di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica adeguata e proporzionalmente distribuita sul territorio”, commenta Ficili.
Purtroppo l’Italia è molto indietro rispetto agli altri Paesi europei, essendo penultima nel rapporto persone per colonnina (2.600 ogni punto di ricarica, contro i 1.700 della Germania e i 1.400 della Francia).
“È necessario prevedere al più presto lo sviluppo di colonnine, sia a bassa potenza di ricarica, adatte alle vetture Plug-in Hybrid che oggi valgono circa il 40% del mercato, sia con potenza superiore per far fronte alle esigenze delle auto Full electric di nuova generazione che potranno sfruttare la tecnologia fast/ultra fast charging e ridurre sensibilmente i tempi di ricarica”, spiega Ficili.
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LA RETE DEI DEALER
La Rete di Concessionari Stellantis in Italia conta:
- 400 Concessionarie che rappresentano i Brand Stellantis
- 1870 punti vendita dislocati in oltre 800 impianti sul territorio
- 3000 punti di assistenza
La mobilità elettrica ha rivoluzionato le strutture, i servizi e soprattutto le persone. Le aree di vendita e quelle di servizio sono state rinnovate per ospitare colonnine di ricarica e nuove strumentazioni. Per quanto riguarda le competenze, sono state erogate più di 52.000 ore di formazione specifica per oltre 4.900 addetti alle vendite coinvolti e più di 85.000 ore per oltre 16.000 addetti aftersales.
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