Come supportare le pmi durante la crisi? Ne parliamo con Andrea Bardini (Program) | Fleet Talks ep.12
Supportare le pmi durante la crisi e, in particolare, nella Fase 2 è una mission per Program Autonoleggio. Per i nostri Fleet Talks abbiamo interpellato il direttore operations della società di noleggio, Andrea Bardini.
In questo articolo
Per la nostra rubrica on-line Fleet Talks abbiamo ospitato Andrea Bardini, direttore operations di Program Autonoleggio. La società fiorentina, in particolare, lavora da tanti anni a stretto contatto con clienti di dimensioni medio piccole, che hanno sofferto in maniera particolare lo tsunami Coronavirus.
https://youtu.be/HPHNPXZmcqQ
Con lui, quindi, abbiamo parlato di un tema di fondamentale importanza: come supportare le pmi durante la crisi e, in particolare, nella Fase 2?
FLEET TALKS ep. 12 – COME SUPPORTARE LE PMI DURANTE LA CRISI
IL LOCKDOWN
Prima domanda inevitabile: in che modo Program ha vissuto il lockdown? “E’ stato un periodo molto difficile, perché le operazioni legate al nuovo (acquisizione di ordini, logistica e consegne) sono crollate, mentre le attività manutentive sono rimaste, anche se in forma molto ridotta (all’incirca un terzo del normale) – risponde Bardini – Per dare un numero, basti pensare che ad aprile gli ordini sono calati del 90% rispetto a un anno fa”.
“Adesso stiamo aspettando che passi questo momento e devo dire che i clienti, compresi quelli medio piccoli che seguiamo abiutalmente, ci stanno rassicurando: dicono che hanno bloccato le acquisizioni solo per ovvi motivi legati al lockdown e che, quindi, le esigenze manifestate a inizio anno vengono in toto confermate” prosegue Bardini.
Approfondisci: la storia della società di noleggio fiorentina
COSA HA FATTO PROGRAM
Program è una società molto snella, che si caratterizza da sempre per la relazione diretta con la clientela e una grande attenzione al servizio. Una filosofia emersa anche in questo periodo di lockdown e agevolata dalla nuova sede dell’azienda, situata nel cuore di Firenze, che offre gli spazi e le condizioni di sicurezza necessarie in questo periodo di emergenza.
“Non abbiamo voluto promuovere lo smart working, ma, grazie a un sistema di rotazione del personale, abbiamo tenuto sempre aperti i nostri uffici per mantenere costantemente i contatti con la clientela” spiega Bardini.
“Contatti che sono stati soprattutto di natura economica – racconta – perché molti nostri interlocutori ci hanno chiesto di sospendere i canoni o di traslarli; noi, per venire incontro a queste esigenze, abbiamo approntato, insieme alla nostra Direzione Recupero Crediti, alcune proposte per i clienti in difficoltà da utilizzare in questa situazione d’emergenza, che vanno dalla sospensione dei canoni allo spostamento della data di fine noleggio. Molti ci hanno ringraziato per essere intervenuti”. Questi provvedimenti, ovviamente, sono costati. “Nel mese di aprile non abbiamo incassato circa un terzo del fatturato mensile” osserva Bardini, ribadendo, però, che si è trattato di provvedimenti doverosi per supportare le numerose aziende che in questo momento sono in difficoltà.
Leggi anche: in che modo i noleggiatori hanno affrontato l’emergenza Covid-19?
UN FUTURO IBRIDO
Sul tema dell’elettrificazione, che dopo il Coronavirus potrebbe subire un rallentamento (guarda i dati della nostra survey), Program ha le idee chiare.
“Bisogna fare una distinzione tra elettrico e ibrido – precisa Bardini – L’ibrido ha un grande futuro, mentre sull’elettrico c’è molta più freddezza. L’avvento del Covid-19 ha portato e porterà i clienti a una più attenta valutazione sui costi, perché i soldi sono meno e verranno spesi con maggiore oculatezza: quindi gli investimenti sui veicoli elettrici, probabilmente verranno posticipati, mentre mi aspetto che, per quanto riguarda l’ibrido, le richieste si mantengano elevate, con un trend di crescita costante”.
RIPARTENZA E NUOVI SERVIZI
Secondo Andrea Bardini lo scenario della Fase 2 sarà molto diverso rispetto a quello di qualche mese fa. “Almeno inizialmente, ci aspettiamo una diminuzione della domanda e il ricorso alle proroghe contrattuali, ma allo stesso tempo crediamo che la domanda stessa possa essere soddisfatta attraverso offerte particolari, caratterizzate da sconti e servizi aggiuntivi” spiega Bardini.
Per fare un esempio lampante di servizio aggiuntivo, non si può non citare la sanificazione dei veicoli. “Ad oggi non esiste ancora una normativa, ma le aziende lo chiedono. Si tratta di un servizio che costa e che nessuno di noi finora ha previsto all’interno dei canoni. Per questo stiamo valutando come inserirlo nell’offerta di noleggio”.
In chiusura, un riferimento, inevitabile, ai tanto discussi provvedimenti governativi che potrebbero aiutare il settore. “Sugli interventi dall’alto sono molto scettico – risponde con parole chiare Andrea Bardini – Noi viviamo in un Paese che, come vediamo tutti, ha limitazioni economiche importanti. Devo dire che nella nostra realtà il superammortamento si è rivelato più un onere da gestire che un vantaggio. Se invece parliamo di altri provvedimenti, come ad esempio lo sgravo fiscale sui bolli, rispondo che sarebbe bello, ma non ci aspettiamo nulla…”