Cos’è il ransomware e perché è un pericolo per le flotte aziendali

Gli attacchi ransomware portano a notevoli perdite finanziarie e il recupero dell’operatività può richiedere molto tempo.
In questo articolo
Un ransomware è un tipo di malware (detto anche “virus”) che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto (ransom in inglese) da pagare.
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Gli attacchi ransomware stanno diventando sempre più comuni nell’industria automobilistica, a tutti i livelli: dalle Casa auto (anche Ferrari ha reso noto di aver ricevuto una richiesta di riscatto, che non pagherà, relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti) ai fornitori di componenti automobilistici, all’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, ai software usati per la gestione delle flotte aziendali.
I COSTI DEGLI ATTACCHI RANSOMWARE
Gli attacchi ransomware costano più del semplice pagamento del riscatto. A questo, infatti, vanno sommati:
- costi di recupero e bonifica
- perdita di fatturato derivante dalla sospensione delle operazioni
- danni alla reputazione e alla fiducia
Ci vuole quindi molto tempo perché un’azienda si possa effettivamente riprendere da un attacco.
Per quanto riguarda l’industria automobilistica e delle flotte, gli attacchi annunciati pubblicamente sono probabilmente solo la punta dell’iceberg. Questi attacchi possono causare violazioni dei dati personali, arresti nel servizio e nella produzione. La vendita dei dati su deep e dark web è aumentata, rappresentando una minaccia importante per la sicurezza dei veicoli connessi e anche, di riflesso, per la sicurezza pubblica.
UN PERICOLO PER LE FLOTTE OPERATIVE
Molti gestori di flotte sono diventati le vittime di attacchi ransomware negli ultimi mesi, con notevoli perdite finanziarie durante il tentativo di recuperare dagli attacchi, che possono richiedere fino a un mese.
I sistemi di gestione della flotta monitorano una serie di dati sensibili: dal numero di ore guidate da ogni driver, ai loro movimenti per impostare il percorso migliore, al controllo dello stato del carburante o del consumo di energia. Lo sforzo per massimizzare l’efficienza attraverso i sistemi digitali può, però, fornire una porta agli attacchi dei cyber criminali.
Se i sistemi di gestione di una grande flotta si fermano le operazioni si paralizzano e i danni possono essere di milioni di dollari al giorno. Un rischio molto concreto: alla fine di settembre, la britannica KNP Logistics, uno dei più grandi gruppi logistici privati del Regno Unito, ha dichiarato bancarotta per colpa di un attacco ransomware avvenuto in giugno.
Recentemente, l’industria ha affrontato attacchi principalmente rivolti alle flotte di veicoli pesanti, ma non è un rischio circoscritto a una particolare categoria.
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