Perché calano le auto, ma crescono le vendite di moto e scooter
Il mercato delle due ruote continua a crescere in doppia cifra, un trend che ha caratterizzato tutto il periodo estivo ma che si conferma anche con i mesi freddi. Moto, scooter e ciclomotori usciranno dalla crisi del Covid meglio rispetto alle autovetture.
In questo articolo
Non è stato un novembre positivo per le immatricolazioni delle auto (-8,49%) ma lo è stato per il mercato delle due ruote, che registra una crescita del +18,73% rispetto allo stesso mese del 2019. Un trend che continua da mesi, a conferma del crescente interesse degli italiani per un cambio nella mobilità.
IL MERCATO MOTO E SCOOTER
Secondo i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori), nel novembre 2020 i veicoli immatricolati (cilindrata superiore a 50 cc) hanno toccato quota 11.001 unità vendute, con una crescita che sfiora il 20% (19,93%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In particolare:
- Moto: 5.002 unità vendute, +40,86
- Scooter: 5.999 unità vendute, +6,71%
- Ciclomotori: 1.457 unità vendute, +10,38%
- Totale: 12.458 unità vendute, +18,73%
UN BILANCIO DEL 2020
Il dato di novembre si inserisce in un trend positivo, partito a giugno e proseguito da allora (a settembre la crescita delle cilindrate sopra i 50 cc era addirittura del 30% rispetto al 2019). Questo permette al mercato delle due ruote di avviarsi a una chiusura del 2020 con una perdita annua (dovuta al Covid e ai mesi di lockdown) solamente del 6,5%.
Un dato molto migliore rispetto a quello delle immatricolazioni autovetture, che segnano nei primi 11 mesi del 2020 un calo del 29% (1.261.802 immatricolazioni complessive rispetto alle 1.776.501 del gennaio-novembre 2019, fonte Unrae).
Da inizio anno, il mercato delle due ruote è calato oltre 4 volte di meno rispetto a quello delle auto. Un dato ancor più significativo visto che si tratta di un comparto che ha affrontato questi mesi senza alcun sostegno né incentivo (tranne quelli sulla micromobilità elettrica).
LA CRESCITA DELLA MOBILITÀ INDIVIDUALE
Il presidente di Ancma, Paolo Magri, ha commentato: “Il mercato torna a crescere ritrovando quel trend positivo che ha caratterizzato la domanda di due ruote post lockdown e lungo tutto il periodo estivo”.
Le due ruote, in tutte le loro forme, sono il mezzo di trasporto del 2020: questo perché la mobilità individuale è la più sicura in un contesto pandemico, e anche perché i costi ridotti (rispetto alle autovetture) rendono la scelta più affrontabile in una situazione di precarietà economica.
Lo si vede non solo dalle vendite di moto, scooter e ciclomotori ma anche dal successo del cosiddetto “Bonus monopattino”, oltre che dalle vendite delle moto, che Ancma prevede superino i 2 milioni di pezzi venduti a fine 2020.
https://youtu.be/dA0pXuBoeVo