In Europa crollo del 29.2% delle immatricolazioni, ma le auto eco crescono del 49,4%
Nel primo semestre 2020 in Europa le immatricolazioni auto sono scese quasi del 30%, ma le auto ad immatricolazione alternativa sono in controtendenza, con un sostanziale aumento di quasi il 50%.
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Crescono sia in termini di volume sia in peso percentuale le autovetture con motorizzazioni alternative al diesel e alla benzina. Come riportano i dati Anfia, fra gennaio e settembre 2020, nell’area EU/EFTA/UK sono state immatricolate circa 8,5 milioni di autovetture (-29,2% sullo stesso periodo del 2019).
Da inizio anno si tratta di una perdita in volumi superiore a 3,5 milioni di autovetture. In controtendenza le autovetture ad alimentazione alternativa, con un sostanziale aumento del 49,4%. Un trend già evidente nel primo quadrimestre, quando le vendite dell’elettrico sono raddoppiate.
LA ALIMENTAZIONI ALTERNATIVE
Ma di cosa parliamo quando parliamo di alimentazioni alternative? Si tratta di:
- BEV (Battery Electric Vehicle) cioè il 100% elettrico
- PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) cioè l’ibrido “alla spina”
- HEV (Hybrid Electric Vehicle), cioè il full hybrid
- GAS (Gpl e metano)
Nel grafico di Anfia possiamo notare come l’Italia sia nettamente il Paese dove vengono immatricolate più auto a Gpl o metano (una tecnologia poco usata nel resto d’Europa). Bene il nostro posizionamento anche sull’ibrido, mentre siamo più indietro sulle motorizzazioni elettrificate.
Ai primi posti per elettrico puro e ibrido plug in sempre la Germania, la Francia e il Regno Unito. Da segnalare anche le ottime performance dei Paesi scandinavi, in particolare la Norvegia (come accade da tempo) dove le elettriche hanno una elevatissima percentuale di mercato.
La rilevante quota dell’Italia nei veicoli a gas ci permette comunque di guadagnare il terzo posto per vetture eco-friendly, dietro a Germania e Uk, ma davanti alla Francia.
COME CAMBIA IL MERCATO
Il mercato delle alimentazioni alternative totalizza 1.888.838 nuove immatricolazioni e una quota del 22,1% sul totale mercato (era del 10,5% nel periodo gennaio-settembre 2019), crescendo sia in termini di volumi che in peso percentuale, a fronte di un mercato complessivo in forte calo. In particolare, le immatricolazioni di auto diesel registrano un calo del 37,9% e quelle a benzina del –38,7%.
Questo significa che da gennaio a settembre 2020, oltre 1 consumatore su 5 ha optato per l’acquisto di modelli a trazione alternativa, con una scelta preponderante per i modelli elettrificati, portando le quote di mercato al 9,0% per le ricaricabili, all’11,5% per le ibride tradizionali, mentre le auto a gas mantengono una quota marginale (1,6%), tranne che in Italia.
https://youtu.be/cDf9Xoi4lT8