Dal mazzo di novità Koelliker ecco il Mifa9, passenger van di lusso 100% elettrico
Questo multispazio è una delle novità in arrivo targata Saic. Ma il gruppo milanese pensa anche alle due ruote, a completare la gamma e a un flagship store a Milano
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Lusso e comodità – naturalmente nel massimo silenzio visto l’alimentazione 100% elettrica – per la prima italiana del Mifa9 targato Maxus, importato e distribuito in Italia da Koelliker.
Una prima che il management dell’azienda milanese ha voluto celebrare in due simboli del lusso e del bien-vivre a Milano, l’Hotel Gallia, e l’Albereta Relais&Chateaux di Erbusco, in Franciacorta.
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Maximum, Intelligent, Friendly and Artistic
Il Mifa9, acronimo di Maximum, Intelligent, Friendly e Artistic, è un prodotto di Maxus, la linea di veicoli commerciali di uno dei principali costruttori cinesi la Saic (a proposito di acronimi, Saic sta per Shanghai Automotive International Company), nella top ten al mondo, che cura la linea Passenger car con il brand ex-britannico Rover/MG, “anche se la divisione non è così netta; l’MF9 sta a cavallo tra i due mondi” commenta il Ceo ed Executive Vice president di Koelliker Marco Saltalamacchia, che prosegue raccontando come Saic abbia imparato a produrre auto dalle due Joint Venture realizzate ne passato con GM e Volkswagen.
Il Mifa9
Sette posti, super-accessoriato, full electric, con una batteria da 90kWh, per una autonomia di 440 chilometri nel ciclo Wltp, con le porte posteriori apribili elettronicamente: questo passenger van punta direttamente agli NCC, al mondo degli shuttle dei resort e degli hotel di lusso, un mercato che vale, in Italia, non più di mille mezzi. Che si riducono a 200-250 per i super premium. “Speriamo di venderne circa 60/70 nel primo anno, andando a ‘rompere le scatole a chi in questo mercato c’è da tempo (la Mercedes, ndr)” dice con una espressione colorita Saltalamacchia, che parla anche di prezzi per questi van che, nelle corde del costruttore – anche per Vcl – non li posiziona certamente nella parte bassa del mercato: “i Mifa9, veramente super-accessoriati, sono proposti in due allestimenti, a 86 mila e a 93 mila euro“.
A tutta Maxus
Intanto Koelliker sta facendo il pieno con i Maxus: “Ne abbiamo venduti più di 2.000 ma, per il fatto che le fabbriche a Shanghai sono rimaste chiuse fino al giugno scorso, ne abbiamo potuti consegnare solo 250. Con somma soddisfazione dei clienti” commenta Saltalamacchia, che annuncia come, dopo i eDeliver 3 e i eDeliver 9, “arriverà anche un pick-up elettrico, perfetto per le gare della Pa, un light truck da 4,5 tonnellate per il medio raggio e l’eDeliver 7, mezzo a metà tra il 3 e il 9″.
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Non solo Cina
Maxus , ma anche Aiways a gonfie vele, Seres in stand by, “stiamo cercando di capire come proseguire, anche se ne abbiamo vendute. Le ultime 9 al Comune di Firenze” ci fanno sapere, mentre su Weltmeister e Karma c’è in atto una pausa di riflessione (tre brand quest’ultimi non più sul sito dell’azienda). Ma nel loro portofolio vi sono anche i tricicli della Wuzheng, ma anche di costruttori non cinesi, quali i tedeschi B-on e di Evum, ma anche gli italiani per la Microlino e, ci anticipa Saltalamacchia, “anche un brand a due ruote, naturalmente elettrico, anch’esso tricolore. Oltre naturalmente agli storici Mitsubishi, “con cui stiamo parlando per la distribuzione, mentre per l’after sales siamo a posto” commenta il manager, e SSangyong, brand coreano rilanciato dalla nuova proprietà. “Perché vogliamo diventare un vero e proprio hub di mobilità”. Dove oltre ai mezzi Koelliker può offrire anche tutto l’ecosistema elettrico grazie all’accordo con A2A, e, Saltalamacchia ci fa un’altra anticipazione, “anche un nuovo brand per gestire al meglio l’usato. Che oggi vale due volte il nuovo. E che è soprattutto in mano ai privati”.
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Cresce la Rete e arriva un Flagship store
Saranno 22 a fine mese i concessionari della Rete Koelliker, e 30 a fine anno. Con un forte focus sul mondo dei veicoli commerciali e sulla manutenzione. “Il nostro obiettivo è quello di coprire il 91% del territorio” commenta il Chief Strategic Officer del gruppo Giuseppe Lovascio (video sotto), che sottolinea anche il grande lavoro che si sta facendo con i noleggiatori, da Athlon, per i veicoli commerciali appunto, a LeasePlan, Mobilize o Ca Auto Bank.
Distribuzione curata su una Rete per sviluppata su tutta Italia ma che Koelliker, per Milano, vuole gestire direttamente, grazie a una nuova sede che dovrebbe diventare il nuovo Flagship del gruppo e che dovrebbe aprire nella sede storica di Peugeot di via Gallarate 199. “E’ più grande di quello che si serve, m l’idea è quello di aprirlo a nuove iniziative per innovative forme di mobilità, uno spazio dove ospitare start up che lavorano in ambito mobilità. E per questo stiamo lavorando anche con Pininfarina” commenta Saltalamacchia. Un sogno che presto diventerà realtà?
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